Una risorsa da sfruttare e non solo, al Convegno organizzato dall’Associazione Falco in onore della Giornata Mondiale dell’Acqua 2018 hanno partecipato in tantissimi, tra grandi e piccini. Al termine della serata i componenti dell’Associazione hanno distribuito delle bottiglie di acqua denominata dalla cultura popolare “lucente e bella” con un’etichetta che ne certifica la bontà
(UMDI-UNMONDODITALIANI) Un convegno dal titolo emblematico, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua 2018 al Palazzo Colagrosso di Bojano: “La captazione delle sorgenti del Biferno: qualità delle acque la loro distribuzione e conseguenze ambientali ed economiche”, è stato la perfetta conclusione di un percorso ambientale iniziato a partire da ottobre 2017 nelle scuole dall’Associazione Falco; Dopo il saluto del suo presidente e del sindaco di Bojano, sono intervenuti alcuni relatori per dissertare sull’importanza delle sorgenti del Biferno come risorsa idrica non solo per il Molise ma anche per la Campania e la Puglia. L’ing. Carlo Tatti (dirigente di Molise Acque) ha parlato della distribuzione regionale e interregionale delle acque e del sistema di captazione in falda alle Pietre Cadute. Il secondo argomento si è basato su una relazione del sig. Michele Spina (ex dipendente di Molise Acque) assente per precedenti impegni. Il geom. Barassi Gaetano (gestione ufficio acquedotto comune di Bojano) ha illustrato le problematiche della rete idrica cittadina. Le qualità chimico fisiche delle acque e i controlli sulla loro potabilità sono state discusse dal dott. Principi Bernardino (dirigente Arpa Molise) che ha evidenziato le ottime proprietà organolettiche delle nostre sorgenti caratterizzate da una carica microbiologica non significativa. Il dott. Marra Gradito (delegato dell’Associazione Falco) ha discusso delle conseguenze ambientali ed economiche della captazione che nel tempo ha significativamente danneggiato il nostro territorio. Nell’ambito dell’incontro alcuni bambini delle scuole primarie hanno letto una poesia da loro scritta per l’occasione. Il convegno e stato caratterizzato da una folta presenza di pubblico. A loro ed ai relatori, i componenti dell’Associazione Falco hanno distribuito delle bottiglie di acqua denominata “Lucente e bella” corredate, oltre che da fotografie della fontana di Santa Maria dei Rivoli, anche da un’etichetta basata sulle analisi fornite dall’Arpa Molise. L’etichetta certifica scientificamente la bontà di un acqua che va oltre la cultura popolare che l’ha immortalata come lucente e bella nella canzone “L’acqua de Sant’Aggiddie” e cruccarella e fresca nella canzone “Funtana me”. L’Associazione Falco ringrazia quanti hanno reso possibile questa manifestazione. Si augura che sia passato il messaggio dell’importanza dell’acqua per l’uomo e per l’ambiente ma anche per un suo utilizzo più lungimirante anche dal punto di vista di creazione di posti di lavoro. Infatti, nel rispetto del rispetto dell’ecosistema, la copiosità, e le caratteristiche chimico fisiche e microbiologiche delle nostre sorgenti possono diventare una risorsa del nostro territorio da sfruttare meglio ai tavoli istituzionali. Se l’acqua è un bene comune, la sua gestione deve rientrare in quei principi garantiti dalla costituzione dove i diritti sono bilanciati dai doveri; il dare, dall’avere
