Un ingiusto verdetto, la condanna a morte e un errore giudiziario intorno la figura di due anarchici italiani, Sacco e Vanzetti. Appuntamento per Martedì 21 Maggio, alle 17:00, località Terre Longhe, Piazza Giovanni Paolo II, Bojano. L’evento rientra nell’ambito del progetto Molise Noblesse, Movimento per la Grande Bellezza
‘’Ricordati, figlio mio […] Non possono distruggere le nostre idee!’’ Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, due nomi indelebili nel triste epilogo della storia italiana all’estero. Un verdetto ingiusto, unito al mesto destino, che vede i due anarchici italiani condannati per accusa di rapina a mano armata ed omicidio. Il dibattito del Cineforum UMDI è un filo conduttore con il precedente Selma – la strada per la libertà: è l’altra faccia dell’America, crudele con i figli d’adozione. L’evento è organizzato dal quotidiano internazionale UMDI UN MONDO D’ITALIANI diretto da Mina Cappussi, e dal Centro Studi Agorà per Molise Noblesse: il Movimento per la Grande Bellezza; in collaborazione con AITEF Onlus (Associazione Italiana Tutela Emigrati e Famiglie); Servizio Civile Nazionale; Matese Mountain Bike; Matese Arcobaleno; ADIFORM; Via Micaelica Molisana; Il Pentagramma Associazione Musicale; Comune di Bojano; Comune di Fornelli; Corredor Prouctivo; Associazione Onlus ‘’Il Trattutro’’ Campodipietra; Molise Club Melburne; Comune di Campodipietra; Comune di Cerro al Volturno; ASMEF; AICCRE Puglia; Pro Loco Cerrese 1982; Comune di Limosano; Società Bagnolese Vancouver; Borghi D’eccellenza; ASMEF. Appuntamento Martedì 21 Maggio, ore 17:00, in località Terre Longhe, Piazza Giovanni Paolo II, a Bojano (CB). Sarà gratuito e aperto a tutti. Presentano il dibattito Kaory Ruggeri e Paolo Monaco. Ufficio stampa Sabina Iadarola e Grazia De Gregorio, segreteria Ilenia Perrella, grafica Francesco Ciccone, responsabile eventi Piermarino Spina.
Sacco e Vanzetti è un film del 1971 diretto da Giuliano Montaldo, con Gian Maria Volonté e Riccardo Cucciolla. Il film narra la vicenda realmente accaduta a Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, due anarchici italiani emigrati negli Stati Uniti a inizio Novecento, nel 1920. A seguito di un attentato dinamitardo attribuito al movimento anarchico e mai rivendicato, vengono rastrellati numerosi italiani. Sacco e Vanzetti sono trattenuti con l’accusa di rapina a mano armata ed omicidio. Il processo evidenzia non solo la loro innocenza, ma la volontà delle autorità statunitensi di compiere un gesto di rappresaglia politica, condannando a morte i due anarchici italiani. A nulla serviranno le numerose mobilitazioni della comunità locale, non solo quella italiana, e i numerosi comitati di liberazione. Sacco e Vanzetti vennero giudicati per la presunta pericolosità delle loro idee politiche. Moriranno sulla sedia elettrica. Il film è stato premiato al Festival di Cannes, ha vinto 3 Nastri d’Argento; in Italia al Box Office Sacco e Vanzetti ha incassato 2,8 mila euro.
di Grazia De Gregorio
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