Dalla città texana arriva l’eco degli scienziati italiani all’estero che si schierano contro il luogo comune del ricercatore italiano come cervello in fuga. Apprezzamenti ed entusiasmo dalle alte cariche dello Stato.
Organizzata dal Comites della circoscrizione consolare di Houston, in cooperazione con il CTIM ed il Consolato Generale d’Italia, si è svolta sabato 14 dicembre, la IX Conferenza dei Ricercatori Italiani nel Mondo. I numerosi partecipanti arrivati a Houston da diverse localita’ Texane, Statunitensi , Europee e Sud Americane sono confluiti per ascoltare 50 relatori, che nell’arco della giornata hanno avuto modo di presentare le proprie invenzioni e sperimentazioni relative ai vari settori della Medicina , dell’Ingegneria, della Fisica e delle materie Umanistiche. Anche quest’anno sono arrivati numerosi messaggi di apprezzamento e riconoscimento da parte delle più alte cariche dello Stato Italiano e Texano, indirizzati al Comites e al Comitato Organizzatore ma soprattutto ai veri protagonisti della giornata, i nostri i ricercatori che si distinguono per l’elevatissimo livello accademico e scientifico portando lustro alla nostra Nazione. Durante la Conferenza, di rilevanza assolutamente internazionale, ci sono stati alcuni interventi tesi a smentire il luogo comune dello scienziato italiano come “cervello in fuga”: ne è dimostrazione il fatto che i legami con l’Italia si sono rafforzati grazie agli accordi bilaterali in corso tra UTMB di Galveston e l’Universita’ di Palermo, alla creazione del primo dottorato congiunto in Biomedicina e Neuroscienze, valido sia in Italia che negli Stati Uniti. Inoltre sono attualmente in fieri altri importanti progetti all’interno dei quali sono coinvolti enti eccezionali come la NASA. Significativa è stata la premiazione riguardante i vincitori del concorso letterario intitolato: “Ricerca, Scoperta, Innovazione, l’Italia dei Saperi” organizzato dal Comites con il Consolato, rivolto ai giovani studenti delle scuole medie inferiori e superiori, 8 i vincitori su 365 partecipanti. Tra i Rappresentanti presenti del Parlamento Italiano il Sen. Turano, il quale ha portato i saluti ufficiali del Presidente del Senato Grasso e del Presidente del Consiglio Letta. Il Console d’Italia a Houston, Nava, ha voluto sottolineare che la Conferenza fornisce un prezioso strumento per creare legami tra i due Paesi nei settori più avanzati e che la comunità scientifica italiana rappresenta degnamente il nostro Paese in una metropoli dalle ambizioni globali.Il Presidente del Comitato degli Italiani all’Estero, Vincenzo Arcobelli, ha sottolineato come la scienza non abbia confini, affermazione più che mai avvalorata dal collegamento in diretta con la stazione di Ricerca Mario Zucchelli della XXIX spedizione in Antartide, grazie al quale 2 ricercatrici Italiane hanno potuto raccontare come vivono e quello che fanno, salutando con emozione ed entusiasmo i colleghi a Houston. Prima della conclusione dei lavori ha voluto ringraziare tutti i collaboratori del Comites e del Comitato Organizzatore ,i Rappresentanti del Consolato e tutti i partecipanti alla IX edizione, per aver contribuito ad esaltare una giornata dedicata alle donne e agli uomini che onorano costantemente il nostro Paese.
di Chiara Landi
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