Come tornare in Italia: si possono utilizzare diversi strumenti per pianificare in sicurezza i viaggi all’estero e in Italia. la Farnesina ha di pubblicato recente un questionario online, che dovrebbe rispondere a ogni dubbio e domanda
Come tornare in Italia, tempi incerti per chi viaggia all’estero. Attualmente ci sono Stati dove viaggiare, rimane un taboo e nuove norme in atto per chi rientra nel proprio Paese. La circostanza si modifica a seconda del numero dei contagi da Coronavirus e dagli aggiornamenti dei ministeri degli Esteri, della Salute o dell’Interno. Per questo motivo la Farnesina ha deciso di mettere a disposizione uno strumento molto utile al viaggiatore.
Come tornare in Italia: cosa fare per il rimpatrio?
I confini sono aperti o sono chiusi? Serve l’autocertificazione? C’è l’obbligo di tampone o quarantena? Per fare chiarezza, la Farnesina ha di pubblicato recente un questionario online (CLICCA QUI.) che dovrebbe rispondere a ogni dubbio e domanda. L’interfaccia è molto user-friendly, ovvero di facile utilizzo. Come funziona? Molto simile ad un quiz a risposta multipla, restituisce un quadro chiaro delle norme in vigore, spiegando cosa bisogna fare se si vuole andare all’estero e cosa fare se si vuole entrare nel nostro Paese utile anche per gli stranieri. Il questionario non ha un valore legale. Il risultato, non sempre riesce a garantire l’accesso al Paese, ci sarà infatti una seconda valutazione, preposta ai controlli di frontiera.
Dove si può viaggiare? Come funziona il questionario?
Chi vuole uscire dai confini nazionali, deve selezionare la voce “Andare all’estero“. Nel passaggio successivo, indicare se si è un cittadino Italiano, di un Paese UE o dell’area Schengen o un suo familiare. Per familiare si intende: coniugi, uniti civilmente, partner convivente di fatto, figli a carico di età inferiore a 21 anni, ascendenti ovvero i genitori, nonni, a carico. La schermata successiva chiede di selezionare il Paese in cui si vuole viaggiare e poi di indicare il motivo del viaggio: lavoro, studio, salute, assoluta urgenza, rientro presso il domicilio, turismo. Si ricorda che al rientro in Italia, se si è provenienti da Paesi come Croazia, Grecia, Malta e Spagna vi è l’obbligo di sottoporsi a tampone nelle 72 ore precedenti la partenza o all’arrivo o entro 48 ore dall’arrivo, e di comunicare subito la propria presenza all’Azienda Sanitaria competente.
App e mappe interattive per chi va all’estero
Oltre al questionario della Farnesina, si possono utilizzare diversi strumenti per pianificare in sicurezza i viaggi all’estero e in Italia. La mappa interattiva della IATA, agenzia internazionale dell’aviazione, che mostra in tempo reale dove si può volare e dove non si può nel 2020. Questo strumento è utile per chi si sposta in Europa, generata dalla Commissione Europea, con tutte le informazioni, Paese per Paese, su stato di apertura frontiere, situazione sanitaria del Paese, funzionamento dei mezzi pubblici e norme per visitare i siti turistici o andare al ristorante. Le schede sono aggiornate dai singoli stati UE e sono disponibili in più lingue, compreso l’italiano.
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