Forst ross video Calciocavallo realizzato da Piero N. Manocchio, in cui possiamo vedere le bellezze di una piccola regione come il Molise e come facilmente un turista se ne innamora
Forst ross video Calciocavallo, realizzato da Piero N. Manocchio. Il ‘Calciocavallo’ colpisce ancora e torna con un video che in quattro minuti racconta la regione che non esiste. Sono già migliaia le visualizzazioni del video che caratterizza il Molise in modo esilarante, partendo dalla storia di un ragazzo venuto dal Nord per lavoro che viene immerso all’improvviso nella bellezza selvaggia e forse un po’ anacronistica, ma proprio per questo più intrigante, del Molise e della sua ospitalità proverbiale. Arriva il momento di prendere il pullman del ritorno e la malinconia si fa strada.
Forst ross video Calciocavallo, le bellezze del Molise
E’ un po’ il ‘Benvenuti al Sud’ molisano firmato da Piero N. Manocchio, quello che “quando un forestiero viene al Sud piange due volte, quando arriva e quando parte” per calcarlo pari pari sul Molise. Perché quando i turisti vedono per la prima volta la “Pompei” sannita, ovvero l’Altilia, quando si perdono nel verde intenso del massiccio montuoso del Matese, la reazione è di meraviglia, perché non le conoscono gli stessi molisani. Sono migliaia i posti da poter visitare in una regione così piccola, per citarne alcuni: le Cascate di Carpinone, l’Oasi di Campochiaro e Guardiaregia, il lago di Guardialfiera, o quello del Matese, o ancora quello di Castel San Vincenzo insieme al castello di Pandone e l’Abbazia. Il castello Monforte a Campobasso, o quello di Roccamandolfi dove si ha l’opportunità di attraversare anche il ponte Tibetano, il castello Svevo di Termoli, che appare anche nel video, insieme al suo meraviglioso litorale. Poi lo spettacolare Santuario di Castelpetroso , il monte Miletto e ancora tanti altri tutti da scoprire.
Il Molise resta nel cuore
La canzone è realizzata sulle note di Rolls Royce di Achille Lauro, il cui padre, il giudice Nicola De Marinis, ha insegnato all’Università degli Studi del Molise. Nel video vediamo un ragazzo giungere nel Molise per lavoro, ma che una volta immerso nella realtà della nostra regione inizia a vivere a pieno la quotidianità dei molisani, viene mostrata la loro immancabile ospitalità, i tipici bar di paese dove è presente indubbiamente la birra Forst da cui, appunto, prende il titolo la canzone, si passa dal mare alla montagna. E’ così che il giovane turista inizia a conoscere e apprezzare le bellezze di quel luogo e infatti come dice la canzone “amico mio ricorda quanto partirai, nella valigia questa terra porterai”.
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