Covid, Stato Emergenza prorogato fino al 15 ottobre dal Consiglio dei Ministri. Il Premier Giuseppe Conte ha spiegato in un lungo discorso le motivazioni di tale decisione, sottolineando che la proroga non significherà rinnovare il lockdown
Covid, Stato Emergenza prorogato fino al 15 ottobre dal Consiglio dei ministri. Precedentemente, lo stato di emergenza a causa del Covid-19 doveva persistere fino al 31 Luglio, ma l’Aula della Camera ha deciso di approvare, con 286 voti a favore, 221 contrari e 5 astenuti, la proroga dello Stato di Emergenza. Il Premier Giuseppe Conte, in un lungo discorso ha spiegato il motivo di tale decisione e ha detto: “la proroga, se si epura la discussione da posizioni ideologiche, è una scelta inevitabile, per certi aspetti obbligata, fondata su valutazioni squisitamente tecniche”.
“Non sto dicendo ovviamente che è preclusa una valutazione politica, anzi oggi vi viene richiesta, ma voglio dire che il governo sta operando questa valutazione sulla base di mere istanze organizzative, operative, non certo perché si vuole fare un uso strumentale per atteggiamento liberticida, reprimere il dissenso o ridurre la popolazione in uno stato di soggezione. Sono affermazioni gravi che non hanno nessuna corrispondenza nella realtà”.
Covid, Stato Emergenza prorogato, non sarà rinnovato il lockdown
“Se non si condivide la necessità di prorogare l’emergenza– ha aggiunto il Premier – lo si dica in modo franco al governo ma non si faccia confusione sulla popolazione, perché oggi sui social c’è qualche cittadino convinto che prorogare lo stato d’emergenza significhi rinnovare il lockdown dal primo agosto. Non è affatto così. Manteniamo un cauto livello di guardia, non intendiamo introdurre misure restrittive. Vi posso assicurare che da parte del Governo, mia personale, di tutti i ministri non vi è nessuna intenzione di drammatizzare, né di alimentare paure ingiustificate nella popolazione. La scelta di prorogare lo stato di emergenza non è affatto riconducibile alla volontà di voler creare una ingiustificata situazione di allarme. Non c’è intenzione di adottare nuove misure restrittive ma, se del caso, confermare quelle misure precauzionali minime che ci stanno consentendo di convivere con il virus“.
Conte, l’Italia è un paese sicuro
“La risoluzione approvata ieri al Senato propone come data il 15 ottobre – aggiunge Conte -. Preannuncio che il governo, qualora venisse confermata qui alla Camera, si atterrà a questa indicazione temporale. La dichiarazione di proroga dello stato di emergenza non lede la nostra immagine all’estero, anzi: l’Italia viene vista come un paese sicuro. Anche il dibattito parlamentare dovrebbe attenersi a profili giuridici e tecnici senza drammatizzare perché questa drammatizzazione potrebbe creare nocumento all’immagine dell’Italia all’estero. L’accusa di volere prorogare lo stato di emergenza per giovarsi di poteri extra ordine è sbagliata – ha spiegato Conte – .Qualora il Cdm adottasse la delibera di proroga dello stato di emergenza, non per questo il presidente del Consiglio sarebbe autorizzato a emanare dpcm. Il potere del presidente del Consiglio dei ministri non deriva dalla dichiarazione dello stato di emergenza, né, dunque, si protrarrebbe per effetto della sua proroga, ma si radica nella normativa di rango primario”.
Covid, Stato Emergenza prorogato, Giorgia Meloni contro Conte
“La dichiarazione dello stato di emergenza – ha continuato Conte – costituisce certamente il presupposto di fatto, il requisito sostanziale, ma non potrebbe in alcun modo legittimare l’adozione dei dpcm, se non fosse affiancata da una fonte abilitante di rango legislativo. Dunque, per poter continuare a essere esercitato dopo il 31 luglio, quel potere richiederà comunque un ulteriore intervento normativo, ovvero un nuovo decreto legge, che sarà sottoposto all’esame parlamentare per la sua conversione in legge. Con quel decreto, dovranno essere differiti i termini contenuti nei decreti legge n. 19 e n. 33 adottati nel corso dello stato d’emergenza, coerentemente con il termine prorogato”.
A controbattere il Premier, la leader di Fdi Giorgia Meloni che afferma: “Io non userò mezzi termini io penso che quello che sta accadendo è gravissimo. Questo è il tassello di una deriva liberticida che il governo ha messo in campo con la scusa del Coronavirus non c’ è altra ragione. E’ una deriva liberticida. Lo stato di emergenza vi serve per consolidare il governo ed il potere facendo quello che volete senza regole e controlli”.
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