I casi da Coronavirus sono in continuo aumento in tutta Italia, ma questa mattina ad avere un brusco risveglio sono stati i Molisani. Il presidente della Regione Molise conferma: 16 nuovi positivi registrati nella Regione nelle ultime ore di ieri 25 marzo. Dallo scorso 2 marzo, il coronavirus SARS-CoV-2 ha trovato il Molise, la Regione che avrebbe preferito restare isola felice
Brusco risveglio questa mattina per i molisani. Nella serata di ieri, 25 marzo, è arrivato l’esito positivo del tampone per 16 nuovi contagiati nella casa di riposto di Cercemaggiore. Si tratta di 13 ospiti anziani e di 3 operatori sanitari. La notizia è stata confermata da Donato Toma, presidente della Regione Molise, che rassicura sulla presenza di sufficienti posti letto in Regione, in caso di ricovero, ed avvisa la popolazione che, solo dopo aver ricostruito la catena dei contagi, deciderà se dichiarare la piccola cittadina di Cercemaggiore zona rossa oppure no. La notizia è giunta solo dopo la chiusura dei dati Asrem, quando il Molise aveva appena tirato un sospiro di sollievo per la lieta notizia dell’assenza di nuovi contagi.
Il Molise era un’isola felice fin quando, lo scorso 2 marzo, una donna di 61 anni, con sintomi febbrili e tosse da più giorni, è risultata positiva al tampone per il Covid-19, registrando così il primo caso della Regione. Nel corso di quasi un mese dall’inizio dell’epidemia, il numero dei contagiati è salito ad 87 (includendo gli ultimi risultati positivi). Al momento i pazienti ricoverati in terapia intensiva all’Ospedale Cardarelli di Campobasso sono 8. I decessi da coronavirus, dall’inizio dell’epidemia, sono stati 8 e il 23 marzo si sono registrati i primi 3 guariti nella provincia di Campobasso, come ha reso noto Oreste Florestano, direttore generale dell’Azienda Sanitaria Regionale.
La città più colpita è Campobasso, il capoluogo, che registra 20 casi di positività al Covid-19. Gli altri comuni maggiormente colpiti da questo nuovo virus sono: Cercemaggiore (18), Termoli (16), Pozzilli (9 al Neuromed), Montenero (6), Isernia (2), Bojano (2), Riccia (2). Altre comunità toccate dall’epidemia: Monteroduni, Sesto Campano, Baranello, Filignano, Rionero Sannitico, Campomarino, Castropignano, Ferrazzano, Mirabello, San Giacomo degli Schiavoni.
La situazione italiana sembra sia in leggerissimo miglioramento, o almeno non è peggiore di quanto non si fosse previsto. I contagi dall’inizio dell’epidemia sono arrivati a 74.386. I casi attualmente positivi sono 57.521; 7.503 deceduti e, per ora, 9.362 guariti. Ecco il numero dei contagi per ogni regione: Lombardia 32.346; Emilia-Romagna 10.054; Veneto 6.442; Piemonte 6.024; Toscana 2.972; Marche 2.934; Liguria 2.305; Trentino Alto-Adige 2.080; Lazio 1.901; Campania 1.199; Friuli-Venezia-Giulia 1.139; Puglia 1.093; Sicilia 994; Abruzzo 813; Umbria 710; Sardegna 442; Valle d’Aosta 401; Calabria 351; Basilicata 113; Molise 71 (mancano i nuovi casi, risultati positivi solo dopo la comunicazione del bollettino della Protezione Civile).
di Pamela Cioffi
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