Incidente per il dj sudafricano che stava per realizzare un sogno: diventare il primo africano nero ad andare nello spazio
L’uomo che sarebbe potuto diventare il primo africano “nero” ad andare nello spazio è morto per un incidente motociclistico. La tragica fine dell’ex-dj destinato ad essere il “primo astronauta africano”, Mandla Maseko, viene segnalata dai media sudafricani e internazionali come il sito della Cnn citando una dichiarazione della famiglia. Il sudafricano Maseko, 30 anni, aveva battuto un milione di concorrenti nel 2014 vincendo assieme ad altri 23 candidati un viaggio nello spazio messo in palio dalla “Axe Apollo Space Academy” e da compiere decollando in una data ancora da stabilire. In un’intervista Maseko aveva sottolineato che un africano può sognare di diventare poliziotto o avvocato, ma non “pilota o astronauta”. Pilota invece lo era diventato e anche caporale nella Difesa nazionale sudafricana. Il giovane ha ispirato molti bambini africani a perseguire carriere nel settore scientifico. I funerali verranno annunciati in settimana. Maseko non avrebbe potuto diventare il primo astronauta semplicemente “africano”, perché un sudafricano bianco, l’imprenditore Mark Shuttleworth, aveva già realizzato il sogno comprando per 12 milioni di sterline un posto su una capsula Soyouz russa e passando otto giorni a bordo di una stazione internazionale nel 2002
di Andrea De Marco
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