No vaccini obbligatori: in questo periodo sono stati gravemente lesi alcuni diritti costituzionali come la libertà di movimento, il diritto allo studio, la possibilità di lavorare. Lesa anche la possibilità di accedere alle cure per tutti i malati non-Coronavirus
No vaccini obbligatori. Medici e infermieri protestano contro la possibile sperimentazione del nuovo vaccino, non sono d’accordo a sottoporsi a vaccini obbligatori neppure medici e infermieri e lo sottoscrivono a chiare lettere nei comunicati pubblicati dalle loro associazioni. Dopo il Sindacato dei Militari e quello della Polizia, anche l’Associazione Avvocatura degli Infermieri e l’ Associazione Medici per un’Alimentazione di Segnale intervengono sulla questione. L’AADI ha pubblicato il 20 aprile un comunicato indirizzato ai Ministri della Salute e della Difesa avente per oggetto una contestazione sperimentazione vaccini su infermieri militari.
L’associazione chiede ai Ministri di vietare agli infermieri militari di partecipare alla sperimentazione, sottolineando che da un punto di vista giuridico è fortemente dubbia la legittimità costituzionale di una sperimentazione clinica su soggetti in condizioni fisiche ottimali. Inoltre si sottolinea che gli human challenge trials dei vaccini candidati contro il Sars-Cov-2, non sono immuni da reazioni anafilattiche e possono radicare gravi patologie neurologiche ed ematologiche anche infauste.
No vaccini obbligatori: riapriamo l’Italia garantendo il diritto alla salute
Anche l’Associazione Medici per un’Alimentazione di Segnale esce con un lungo comunicato, in cui si esprime grande preoccupazione per ciò che sta accadendo. In questo periodo sono stati gravemente lesi alcuni diritti costituzionali come: la libertà di movimento, il diritto allo studio, la possibilità di lavorare, la possibilità di accedere alle cure per tutti i malati non-Coronavirus. Si profila all’orizzonte una grave lesione al nostro diritto alla scelta di cura. Quali sono le questioni che stanno affliggendo il nostro paese? I danni economici, i conflitti d’interesse e i danni alla salute psicologica di adulti e bambini.
Vaccino per il CoVid-19 grande scommessa
Non manca un riferimento alla delibera del presidente Zingaretti, che da settembre prevede la vaccinazione obbligatoria per i sanitari e gli over 65. La regione Lazio propone l’obbligatorietà per tutti i sanitari e tutti gli over65 di effettuare vaccinazione antinfluenzale ordinaria, violando ancora una volta il diritto costituzionale alla scelta di cura. Anche le modalità del lockdown italiano, mettendo in evidenza le misure adottate in altri paesi, che comporteranno un disastro economico epocale.
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