44 mila euro al Comune di Riccia. Lo Stato ha provveduto a dare un sostegno economico a tutte quelle famiglie che si trovano in difficoltà a causa del Covid-19
44 mila euro al Comune di Riccia. L’emergenza Covid-19 ha messo in difficoltà numerose famiglie, che si sono trovate all’improvviso senza poter più lavorare, a questo punto il Governo italiano ha dovuto provvedere per sostenere coloro che si trovano in una condizione di disagio socio-economico. Al Comune di Riccia lo Stato ha assegnato 44.408,31 euro, che sono stati distribuiti come Buoni alimentari ai nuclei familiari risultati beneficiari dell’aiuto statale di Solidarietà Alimentare. Coloro che possono beneficiare dei Buoni Alimentari devono rispecchiare i criteri stabiliti dal Governo e dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), al quale il Comune di Riccia ha fatto riferimento. A seguito di un Avviso pubblico rivolto ai cittadini residenti a Riccia, hanno potuto presentare domanda, ricevendo priorità assoluta, i soggetti inoccupati o disoccupati che NON percepiscono alcun reddito e che NON fruiscono di alcuna misura pubblica a sostegno del reddito quali: RdC, Rei, Naspi, indennità di mobilità, cassa integrazione, altre forme di sostegno previste a livello locale o regionale, altro. In via subordinata i buoni alimentari sono stati riconosciuti ai soggetti che percepiscono altre forme di sostegno pubblico al reddito: RdC, Rei, Naspi, indennità di mobilità, cassa integrazione, altre forme di sostegno previste a livello locale o regionale, altro.
44 mila euro al Comune di Riccia: chi ha diritto al Bonus?
Le risorse di solidarietà alimentare sono state ripartite in base al numero dei componenti del nucleo familiare e fino ad esaurimento delle risorse assegnate dallo Stato. Si è tenuto conto poi della ricorrenza di una o più delle seguenti condizioni: nucleo familiare con presenza di minori; nucleo monogenitoriale privo di reddito o in situazione tale da non poter soddisfare i bisogni primari dei minori; nuclei familiari con presenza di disabilità permanente associata a disagio economico; nuclei familiari con situazioni di patologie che determinano una situazione di disagio socioeconomico; nuclei familiari senza alcun reddito; nuclei familiari monoreddito il cui titolare ha subito sospensione e/o riduzione dell’orario di lavoro ai sensi del D.L. 18/2020 e succ.; nuclei familiari i cui componenti non siano proprietari/comproprietari dell’abitazione e che non abbiano altre proprietà immobiliari.
Avviso di benefici anche per gli esercizi commerciali di genere alimentare
E’ stato altresì pubblicato un Avviso di manifestazione di interesse rivolto a tutti gli esercizi commerciali di generi alimentari presenti sul territorio comunale. L’elenco delle attività commerciali che hanno aderito è stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune e comunicato ai beneficiari. L’Ufficio sociale del Comune di Riccia ha istruito, a cadenza settimanale, ben 228 domande, adottando i provvedimenti di assegnazione dei contributi dopo aver condiviso l’esito dell’istruttoria con la Commissione per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l’attribuzione di vantaggi economici a persone ed enti pubblici e privati – istituita ai sensi e per gli effetti dell’art. 12 della legge 7 agosto 1990 n. 241 – di cui fa parte anche un componente della minoranza. In totale quindi siamo riusciti a soddisfare le esigenze di 194 nuclei familiari ossia l’85 per cento delle domande pervenute. Il restante 15 per cento delle richieste sono risultate non idonee in base ai criteri stabiliti dal Governo e dall’ANCI. Nello specifico, le domande risultate idonee beneficiarie sono state 175 (76,75 per cento) di cui 131 con priorità assoluta e 44 con priorità subordinata. Tali domande sono state tutte evase e i nuclei familiari hanno potuto beneficiare dei buoni di solidarietà alimentare.
44 mila euro al Comune di Riccia: fondi esauriti, 19 famiglie senza sostegno, ma la Commissione provvede
19 domande (8,33 per cento) sono inoltre risultate idonee ma non beneficiarie per esaurimento fondi. Tuttavia l’Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno riconoscere i buoni spesa anche a questi nuclei familiari, in quanto anch’essi si trovano in condizioni di difficoltà. A tal fine si è riunita la Commissione per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l’attribuzione di vantaggi economici a persone ed enti pubblici e privati, la quale ha assegnato dei contributi in buoni spesa anche a questi nuclei familiari, attingendo dal Fondo comunale di Mutuo Soccorso attivato dal Comune di Riccia per offrire un aiuto concreto e supportare i cittadini che hanno subito un danno a causa dell’emergenza COVID-19. Ciò è stato possibile anche grazie alla generosità di tanti cittadini privati, di Associazioni, Enti e Comitati festa, che hanno donato il loro contributo attraverso un bonifico sul conto corrente intestato al Fondo comunale di Mutuo Soccorso. Attualmente sono in consegna i Buoni spesa destinati a queste famiglie. L’Amministrazione comunale è riuscita con orgoglio a fornire, in modo utile e tempestivo, aiuti di solidarietà alimentare a tutti i nuclei familiari risultati beneficiari, dando modo così a tutti coloro che si trovano in difficoltà di far fronte all’emergenza.
Leggi altro
- Bloccato accesso TikTok agli under 13. Necessario il garante
- Parco Nazionale del Matese, ancora fermi i lavori di perimetrazione
- Elezioni Bojano,aggiornamenti affluenza alle urne
- Aumentano sanzioni GreenPass dipendenti pubblici. Provano ad affamare la gente
- Cineforum Place of Ideas Umdi presenta: Parnassus l’uomo che voleva ingannare il diavolo