Domande contributo affitto e utenze: come e dove presentare la domanda, scadenze, importi, requisiti per accedere alla misura straordinaria regionale di sostegno alle famiglie colpite dall’emergenza Covid
Domande contributo affitto nuclei familiari colpiti dalla situazione economica emergenza COVID-19, pagamento di utenze scadute o in scadenza di luce, telefono, gas possono essere presentate dalle ore 12.00 del 27 aprile presso il comune di Campobasso, per i soli residenti del comune. Per ricevere assistenza nella compilazione della domanda è possibile rivolgersi agli uffici del Patronato Enac diretto da Marilina Graziano, presso l’UCI in Via D’Amato 9a, a Campobasso, presieduto da Raffaele D’Elia, previo appuntamento da richiedere via mail a [email protected] oppure allo 08741970689 – 3281572015. La direttrice Graziano e il personale non hanno mai sospeso l’attività nel corso della pandemia offrendo un servizio prezioso alla popolazione e in questi giorni, su appuntamento, sono il punto di riferimento per centinaia di famiglie in difficoltà. L’avviso pubblico firmato dal dirigente, Vincenzo de Marco, è stato diramato dal Settore Politiche Sociali e Culturali Città di Campobasso, Responsabile del procedimento la dott. Raffaela Rosa
Domande contributo affitto e utenze, qui di seguito l’Avviso Pubblico integrale
EMERGENZA COVID-19. Ammissione alla misura straordinaria regionale di sostegno al pagamento delle utenze e/o del canone di locazione dell’abitazione di residenza. Nel quadro della situazione economica determinatasi per effetto dell’emergenza COVID-19; Visti il DPCM 28 marzo 2020 e l’Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento Protezione Civile n. 658 del 29 marzo 2020; Vista la deliberazione della Giunta Regionale del Molise del 08-04-2020 N. 121, avente ad oggetto <EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID 19. MISURA URGENTE DI SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ ECONOMICA. ISTITUZIONE “FONDO REGIONALE DI SOLIDARIETÀ COVID 19”>,
RENDE NOTO
che, DALLE ORE 12:00 DEL GIORNO 27 APRILE 2020 IN POI (BANDO SEMPRE APERTO), i nuclei familiari colpiti dalla situazione economica determinatasi per effetto dell’emergenza COVID-19, possono presentare richiesta per beneficiare di contributi economici “una tantum” per il sostegno al pagamento di utenze e/o del canone di locazione dell’abitazione di residenza, di cui alla misura sopra indicata emanata dalla Regione Molise, limitatamente alle utenze ed ai canoni scaduti e/o in scadenza nei mesi di marzo, aprile o maggio (sono esclusi, quindi i canoni comunali e dello IACP, i cui pagamenti, come è noto, sono stati rinviati a giugno 2020: ovviamente gli inquilini locatari di immobili di Edilizia Residenziale Pubblica comunali e IACP, se in possesso dei requisiti previsti dal presente avviso, possono presentare istanza per il contributo relativo alle utenze gas, luce, telefonia).
L’Amministrazione Comunale si riserva, tuttavia, d’intesa con la Regione Molise, in relazione all’evoluzione dell’emergenza COVID-19, all’entità delle risorse che dovessero residuare dall’applicazione della presente misura o ad eventuali risorse regionali o nazionali aggiuntive, di dare prosecuzione alle previsioni del presente Avviso anche per utenze e canoni che verranno a scadere da giugno 2020 in poi (quindi, inclusi i canoni relativi ai fitti di case comunali o dello IACP e le utenze comunali: acqua, rifiuti, ecc.).
Contributi affitto e utenze per i cittadini colpiti dalla situazione economica emergenza Covid
-
Chi può fare richiesta
Possono fare richiesta i cittadini, in possesso, a febbraio 2020, dei requisiti reddituali di accesso di cui al successivo articolo 4, colpiti dalla situazione economica determinatasi per effetto dell’emergenza COVID-19 e che, pertanto, possano dichiarare una riduzione del reddito complessivo familiare superiore al 25% nei mesi successivi a febbraio.
Beneficiari della misura sono i nuclei familiari, per cui non sarà possibile presentare più di una domanda per ciascun nucleo familiare residente.
E’ richiesta la residenza nel Comune di Campobasso all’atto della presentazione dell’istanza.
-
Requisiti e modalità della concessione
I contributi economici saranno erogati, con valutazione, a sportello, tenendo conto della data di arrivo della domanda (come da data ed ora di arrivo sulla casella e-mail dedicata). Le richieste verranno soddisfatte, dunque, in ordine di arrivo e fino ad esaurimento delle risorse. In caso di domande per le quali sia necessario richiedere integrazioni documentali all’utente, si terrà conto, ai fini dell’ordine di arrivo della documentazione integrativa sulla casella email dedicata.
Possono presentare istanza i cittadini residenti presso il Comune di Campobasso che, a causa dell’emergenza sanitaria, si sono trovati in una condizione di precarietà economica momentanea, con riduzione del reddito familiare complessivo, come già detto, in misura superiore al 25% rispetto al dato di febbraio 2020, determinata da:
- Perdita del lavoro per licenziamento determinato da sospensione /chiusura attività.
- Mancata riconferma di lavoro stagionale.
- Mancata retribuzione delle mensilità di febbraio, marzo (pagamento dello stipendio marzo ed aprile) per difficoltà di liquidità delle aziende contemplate tra quelle chiuse/sospese a causa delle misure di emergenza.
- Chiusura o sospensione dell’esercizio commerciale o altra attività di proprietà ovvero attività di lavoro autonomo o libero professionale.
Possono accedere altresì, sempre alle condizioni di riduzione reddituale di cui sopra:
- I nuclei familiari in carico ai servizi sociali, anche beneficiari del reddito di cittadinanza, o di altre forme di sussidio economico;
- I nuclei familiari che si trovino in ulteriori situazioni di emergenza economica, non comprese in quelle di cui ai punti precedenti, determinate da altre cause o condizioni particolari, da motivare e circostanziare nella domanda.
- B. Lavoratori autonomi o liberi professionisti, il cui reddito viene determinato a fine anno e non mensilmente, devono dichiarare (per i mesi di febbraio e marzo o aprile) i redditi presunti stimati, tenuto conto, secondo il principio di cassa, dell’andamento reale o presunto degli incassi e dei pagamenti, in conseguenza della chiusura o della restrizione della propria attività operata in attuazione delle disposizioni adottate dall’autorità competente per l’emergenza coronavirus;
Nell’assegnazione si terrà conto dei nuclei familiari che abbiano già ricevuto, nell’anno 2020, interventi di sostegno economico, comunali o dell’Ambito sociale, per finalità analoghe (pagamento canoni di locazione e/o bollette utenze, per i mesi di marzo, aprile o maggio), con decurtazione, totale o parziale, di quanto potenzialmente spettante ai sensi della presente misura (il cui beneficio sarà, pertanto, conferito a titolo integrativo).
Domande contributo affitto utenze: come si riceve il pagamento
-
Entità e tipologia del sostegno
Il valore del contributo una tantum è articolato secondo la seguente modalità:
- A) Pagamento utenze
Si provvederà al pagamento, a mezzo bonifico bancario in favore del beneficiario (a tal fine nella domanda questi deve indicare il proprio IBAN; per coloro che non fossero in possesso dell’IBAN è possibile utilizzare quello di una terza persona, all’uopo delegata all’incasso, allegando la delega alla domanda di partecipazione e indicando nella stessa gli estremi dell’IBAN della persona delegata) dell’ammontare delle utenze riferite alla casa di residenza (al momento, per le ragioni dette in premessa, solo energia elettrica, telefonia, gas), scadute e non pagate o in scadenza nei mesi di marzo ed aprile ed eventualmente maggio 2020, a presentazione, in allegato alla domanda, di fotocopia delle bollette medesime. L’importo massimo erogabile sarà fino a concorrenza di quanto indicato in bolletta (inteso con riferimento alla sommatoria degli importi di tutte le bollette esibite) e comunque non superiore all’importo massimo concedibile (vedi infra).
- B) Pagamento canone di locazione
Si provvederà al pagamento del canone mensile (mesi di marzo o aprile o maggio) di locazione della casa di residenza (e non dell’eventuale sede lavorativa) attraverso bonifico al richiedente/beneficiario (al medesimo IBAN di cui sopra). L’importo massimo erogabile non potrà essere superiore a quello del canone di locazione e comunque non superiore all’importo massimo concedibile (vedi infra). Il richiedente, pena esclusione, deve indicare in domanda:
- l’IBAN (intestato a se stesso ovvero al delegato) dove inviare il bonifico (vedi sopra);
- gli estremi del contratto di locazione (le parti contraenti, la data di stipula, il numero e la data di registrazione presso l’Agenzia delle Entrate, allegando, ove possibile, copia del contratto medesimo).
Entro 10 giorni dal ricevimento del contributo, di cui alle precedenti lettere A) e/o B), il beneficiario è tenuto a trasmettere a mezzo mail all’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Campobasso, la copia della ricevuta quietanzata del canone di locazione rilasciata dal proprietario di casa e copia delle ricevute delle bollette pagate. Gli inadempienti verranno segnalati alle autorità competenti, secondo le modalità previste dalla legge.
-
Requisiti specifici di accesso e modalità di erogazione
REQUISITO DI ACCESSO N. 1: reddito familiare mensile complessivo*, a FEBBRAIO 2020 dichiarato in sede di domanda, non superiore a:
- – nucleo familiare composto di n. 1 persona € 600,00
- – nucleo familiare composto di n. 2 persone € 800,00
- – nucleo familiare composto di n. 3 persone € 1.000,00
- – nucleo familiare composto di n. 4 persone € 1.200,00
- – nucleo familiare composto di n. 5 persone € 1.400,00
- – nucleo familiare composto di n. 6 persone € 1.500,00
- – nucleo familiare composto da 7 persone o oltre € 1.600,00
*N.B. ai fini della presente procedura, per reddito familiare mensile complessivo si intende qualsiasi provento percepito, di qualsiasi natura e provenienza, imponibile o meno ai fini fiscali: stipendi, salari, pensioni, indennità, sussidi pubblici, reddito di cittadinanza, assegni familiari o alimentari, indennità di invalidità, cassa integrazione, ecc., inclusa l’eventuale indennità covid 19 ricevuta dall’Inps. Per i redditi di lavoro autonomo, vedi sopra, articolo 2, penultimo comma.
REQUISITO DI ACCESSO N. 2 (riduzione del reddito familiare complessivo rispetto a febbraio): Si ribadisce che per essere ammessi al beneficio, il reddito familiare, ricompreso in una delle fasce per composizione del nucleo sopra indicate (REQUISITO 1), deve aver subito, rispetto al mese di febbraio, una riduzione superiore al 25% riferita al mese precedente la data di presentazione della domanda.
Ai fini della determinazione del reddito complessivo mensile del nucleo familiare si terrà conto di quanto auto-dichiarato da ciascun richiedente in sede di domanda, fatti salvi gli opportuni controlli, preventivi e successivi, dell’Amministrazione, con l’ausilio delle forze dell’ordine (in particolare della Guardia di Finanza), anche con l’accesso alle banche dati INPS, INAIL, AGENZIA DELLE ENTRATE, ecc. e considerate le conseguenze anche penali che la legge prevede in caso di dichiarazioni mendaci rese alla pubblica amministrazione.
L’entità complessiva dei risparmi (bancari, assicurativi, postali, ecc.) che pure dovrà essere dichiarata, pena l’esclusione, in sede di domanda, sarà calcolato, in sede di istruttoria, ai fini della determinazione del reddito complessivo familiare. Si precisa che nella voce RISPARMI non deve essere inserita l’eventuale indennità Covid 19 accreditata dall’INPS sul conto corrente. I contributi per il pagamento di UTENZE e/o CANONI DI LOCAZIONE verranno assegnati secondo i seguenti criteri e parametri e per gli importi massimi indicati:
Fino al 25 % Dal 25,01% al 35% Dal 35,01% al 45% Dal 45,01% al 55% o superiore
1 componente € 600,00 Nessuna spettanza Max € 180,00 Max € 240,00 Max € 300,00
2 componenti € 800,00 Nessuna spettanza Max € 240,00 Max € 320,00 Max € 400,00
3 componenti € 1.000,00 Nessuna spettanza Max € 300,00 Max € 400,00 Max € 500,00
4 componenti € 1.200,00 Nessuna spettanza Max € 360,00 Max € 480,00 Max € 600,00
5 componenti € 1.400,00 Nessuna spettanza Max € 420,00 Max € 560,00 Max € 700,00
6 componenti € 1.500,00 Nessuna spettanza Max € 450,00 Max € 600,00 Max € 750,00
7 compon o più € 1.600,00 Nessuna spettanza Max € 480,00 Max € 640,00 Max € 800,00
-
Modalità di presentazione delle domande contributo affitto e utenze
Domande contributo affitto: dovranno essere presentate utilizzando l’apposito modello (allegato A) e dovrà pervenire all’Ente, secondo una delle seguenti modalità:
- a mezzo email dedicata: [email protected];
- consegna a mano, solo in caso di assoluta impossibilità di utilizzare la modalità sopraindicata e previo appuntamento telefonico al fine di evitare assembramenti di persone, presso lo Sportello di Via Cavour n. 5 (l’operatore ricevente provvederà a inoltrare immediatamente la domanda sull’email dedicata, ai fini del rispetto dell’ordine cronologico)
Per la compilazione della domanda gli utenti potranno farsi assistere dagli Enti di patronato che si sono dichiarati disponibili, a seguito di avviso per manifestazione di interesse, di cui all’elenco pubblicato sul sito web del Comune di Campobasso. Il Patronato Enac di Via D’Amato 9a, a Campobasso, è pronto a rispondere alle domande dei cittadini e a fornire assistenza per la richiesta del contributo e per tutti gli altri servizi offerti.
- Carne di cane, allevatore in Corea abbandona attività per coltivare ortaggi
- Al Pacino. Non vedo l’ora di venire a Napoli
- Amazon attiva i pagamenti cash. Da oggi si paga in contanti
- Vivere a spreco zero, al via la IX edizione del premio
- Morto Papa Benedetto XVI. I funerali il 5 gennaio alla presenza di Papa Francesco