L’INNO ITALIANO E QUELLO CANADESE, IL SALUTO DEL PRIMO MINISTRO DEL CANADA, ON. STEPHEN HARPER, DEL PREMIER DELLA BRITISH COLUMBIA, GORDON CAMPBELL, DEL SINDACO DI VANCOUVER, GREGOR ROBERTSON, DEL CONSOLE GENERALE D’ITALIA, FRANCESCO DE CONNO, DEL GOVERNATORE DELLA REGIONE MOLISE, SEN. MICHELE IORIO, E DEL SINDACO DI BAGNOLI DEL TRIGNO, LELLO DE VITA.
VANCOUVER (CANADA) – 40 anni fa un manipolo di italiani molisani dava vita ad un’Associazione che ha avuto il grande merito di tenere unita la grande famiglia bagnolese di Vancouver, fondando, per l’appunto, la Famiglia Bagnolese Society. Erano anni difficili, gli anni della grande emigrazione italiana che ha portato fuori dai confini nazionali milioni di persone, spinte dalla miseria, dal desiderio di trovare nuove e più vantaggiose condizioni di vita, opportunità di crescita per i propri figli. Quel manipolo di coraggiosi, i fondatori del sodalizio, decisero di mantenere viva la cultura, la lingua, le tradizioni del loro paese, creando un punto di riferimento e di ritrovo dove educare le nuove generazioni all’amore per la Madre Patria.
Quei fondatori erano Joe Tinaburri, Pietro Moccia, Guido Tinaburri, Costanzo Gabriele, Gino Camele, Toni De Vita, Vincenzo De Vita , Natalino Finamore , Guido Lazazzera, Giovanni Manzi. Joe Santucci e alcuni di loro hanno presenziato, non senza una punta di commozione, alla serata di gala che ha siglato il Quarantesimo Anniversario, con la riproposizione della Festa della Casacca, il costume tipico bagnolese, immancabilmente presente in ogni occasione, evento, manifestazione organizzata dall’Associazione.
Il Presidente del sodalizio, Angelo Lippucci, ha voluto fare le cose alla grande, tanto che oltre 550 persone hanno partecipato alla serata presso il salone delle Feste del Centro Culturale Italiano di Vancouver, lo scorso 30 ottobre.
Una serata di condivisione, di grande allegria, di commozione, di ricordi, senza dimenticare i primi coloni che partirono da Bagnoli del Trigno, minuscolo centro del Molise che ha subito, al pari di tanti nostri paesi, lo spopolamento dovuto all’emigrazione di massa.
In apertura, dunque, sono stati letti i messaggi di saluto del Primo Ministro del Canada, on. Stephen Harper, del Premier della British Columbia, Gordon Campbell, del Sindaco di Vancouver, Gregor Robertson, del Console Generale d’Italia, Francesco de Conno, del Governatore della Regione Molise, sen. Michele Iorio, che in questi giorni è in Australia, a Perth, impegnato in una visita istituzionale tra le comunità molisane dell’Oceania, e del Sindaco di Bagnoli del Trigno, Lello de Vita.
La festa è entrata nel vivo con uno spettacolo folkloristico, che ha presentato agli ospiti il costume tipico di Bagnoli, la cosiddetta “casacca”, con gli stupendi, coloratissimi ricami per le donne, il panciotto e la catena dell’orologio per gli uomini. Una quadriglia per entrare nell’atmosfera e il maestro di cerimonia, nonché past president, Vito Ialungo, ha invitato il Presidente Lippucci su palco, per il saluto di benvenuto a tutti gli ospiti.
I ringraziamenti più “succulenti”, per così dire, sono stati per le signore, che hanno dato il meglio di loro stesse nella preparazione dei dolci tradizionali, buttatiell, taralli, corpelle e ferrate, mentre un caloroso “grazie” è andato ai commercianti di Bagnoli del Trigno, che hanno contribuito spontaneamente, con grande generosità, offrendo la torta di 550 porzioni, lo champagne e il viaggio per 2 persone a Las Vegas, il premio più ambito della ricchissima lotteria.
“Lunga vita alla Famiglia Bagnolese – ha esclamato Angelo Lippucci, che ha proceduto al taglio della torta assieme alla moglie, la signora Rina Ciarniello Lippucci – il nostro pensiero va all’Italia, al Molise, alla nostra amata Bagnoli che non abbiamo mai dimenticata e che vive nel profondo del cuore di chiunque abbia lasciato una terra difficile, eppure bellissima, che oggi offre tesori gelosamente preservati, l’aria, l’acqua, montagne e colline di incomparabile bellezza, panorami incredibili, le coste bagnate da un mare cristallino, fiumi e torrenti impetuosi, laghi, boschi, evidenze storiche, artistiche, architettoniche e archeologiche. Il Molise è la nostra casa, il cui pensiero dolcissimo ci ha sostenuto all’inizio in questa terra di grande accoglienza che ci ha ospitati!”
A siglare le parole del Presidente Lippucci, l’inno canadese, e quello italiano, dinanzi ad una platea in piedi, in rispettoso silenzio.
Prima della cena la benedizione del cibo, da parte del Parroco di Bagnoli, don Mauro Di Domenica, giunto appositamente dall’Italia per prendere parte all’importante cerimonia del 40° Anniversario della Famiglia Bagnolese Society. Don Mauro si tratterrà in Canada fino al 13novembre, e si sposterà domani a Powell River, una cittadina a nord di Vancouver, dove celebrerà, il 4 novembre, una messa in ricordo dei bagnolesi defunti.
Ancora un momento di spettacolo, con lo Show “Golden Spike Can Can Girls”, che hanno regalato alla serata un momento di autentico stile western, con tanto di gonne a ruota, volants, calze a rete e giarrettiera.
Tutti in pista per il ballo di coppia, con le musiche della leggendaria orchestra di Gianni Fuoco.
Nell’intermezzo, l’atteso taglio della torta con il Presidente Lippucci e signora, assieme al parroco don Mauro.
Lunghissimo l’elenco dei premi della lotteria, con tanto di prosciutto, divenuto ormai uno dei premi immancabili, quasi il simbolo di questo momento di gioco ritmato da veri e propri istanti di suspance. Alla fine il primo premio è stato estratto con tanto di rulli di tamburi, ed è stata la signora Ada Massullo ad aggiudicarsi l’ambito viaggio per due persone a Las Vegas.
Non sono mancati, da parte del Presidente Lippucci, i ringraziamenti al manager del catering del Centro Culturale Italiano, Fabio Rasotto. “Un servizio eccellente – ha dichiarato il vertice dell’Associazione – che ha fatto da cornice ad una cena insuperabile. Invito tutti i presenti, l’anno prossimo, stessa data, 30 ottobre, stessa ora, stesso luogo, per festeggiare i 41 anni di questa nostra Famiglia Bagnolese”.
Angelo Lippucci è partito dall’Italia nel ’64, come turista, all’inizio, e ormai cittadino italo-canadese. Sua moglie, la signora Rina, era nata a Bagnoli nel ’47, emigrata a Roma nel 1950.
“Ci siamo sposati nella chiesa dove avevo fatto la prima comunione, la chiesa di San Gioacchino, a Roma, il 1 ottobre 1966 – ricorda – e quindici giorni dopo eravamo già in viaggio, diretti in America. Siamo giunti a Vancouver il 4 novembre 1966”.
Dunque non resta che fare ad Anglo e Rina gli auguri di UN MONDO D’ITALIANI , perché tra due giorni, il prossimo 4 novembre, saranno 43 anni di vita vissuta insieme in questo stupendo Paese del nuovo continente che ha ospitato tanti italiani da ogni regione dello stivale.