Spinacine e cotolette di tacchino potrebbero contenere frammenti di plastica. L’avviso ai consumatori era stato dato dalla stessa azienda e dal Ministero della Salute, ma l’allarme è rientrato. E allora perchè non scegliere Veg?
(UMDI-UNMONDODITALIANI) Aia ha richiamato dal mercato due lotti di prodotti, le spinacine e le cotolette di tacchino impanate perché potrebbero contenere frammenti di plastica. L’avviso ai consumatori era stato dato mercoledì 29 maggio 2019 dall’azienda e dal Ministero della Salute. Il richiamo è stato deciso da Aia a seguito delle procedure di autocontrollo e riguarda esclusivamente i seguenti prodotti: “Spinacine Aia” da 220 grammi e 440 grammi (lotto 07258020) con scadenza 8 giugno 2019; “Bigger Xxl Aia” da 280 grammi (lotto 07258011) con scadenza 8 giugno 2019. L’azienda aveva invitato i consumatori che avessero già acquistato un prodotto appartenente ai due lotti interessati a riconsegnarle le confezioni ai punti vendita in cui avevano effettuato l’acquisto: gli stessi punti vendita hanno proceduto alla sostituzione o all’eventuale rimborso, afferma Aia.
Resta da capire come mai pezzetti di plastica siano finiti nel prodotto. Sembra che nè l’Aia, né il Ministero abbiano fornito una spiegazione in proposito, ma va detto che il pericolo, legato all’ingestione della sostanza e al possibile soffocamento, è da tempo rientrato. L’8 giugno, infatti, il Ministero delal Salute ha revocato il richiamo.
Un mondo d’Italiani e il suo direttore, Mina Cappussi, colgono l’occasione per invitare tutti i lettori a fare una scelta di campo, ad abbandonare i prodotti a base di carne, latte, uova, pesce, e a scegliere una alimentazione vegana che, oltre ad evitare inutili sofferenze agli animali, violenze e privazioni indicibili, risulta utile per l’ambiente e soprattutto per la salute delle persone.