Set cinematografico per le strade di Campobasso e a Bojano. L’esperienza raccontata da Stefania Innocenzi, produttrice cinematografica con alle spalle l’esperienza del papà Pietro. Con lei la figlia, Giulia Varchi: tre generazioni del cinema a confronto.
(ITM – UNMONDODITALIANI) Emozioni e sensazioni dietro la macchina da presa, luci, dialoghi, battute; con le scene girate nel centro di Campobasso, tra la gente, le bancarelle natalizie, i passanti incuriositi e i pochi bambini della Villa dei Cannoni. Parlerà di questo alla Conferenza Stampa che si terrà mercoledì 23 dicembre 2015, alle ore 11 in Sala Mancini a Palazzo San Giorgio, la produttrice cinematografica Stefania Innocenzi, che da lunedì 21, dicembre, grazie all’organizzazione AEM Emotional Management e alla sua eclettica presidente, Monica Monaco, sta girando a Campobasso due cortometraggi, con protagonisti, insieme ad attori professionisti, anche diversi giovani molisani. Assieme a lei,il sindaco della città, Antonio Battista e l’assessore alle Attività Produttive, Salvatore Colagiovanni.
Negli ultimi giorni, le strade del capoluogo molisano si sono riempite di curiosi attorno a Stefania Innocenzi e Giulia Varchi della Produzione, alla troupe cinematografica composta da Angelo e Marco alla regia, Angelo Sateriale, Tato Romeo e Sabina Iadarola nel cast, cameramen, parrucchiere, estetiste, sarte. Un mondo patinato e scintillante, quello del cinema, che attira da sempre l’attenzione della gente. Quella offerta da Stefania, figlia del noto produttore Pietro Innocenzi, si profila come un’occasione importante per chi sta in queste ore sul set, avendo avuto l’opportunità di misurarsi con una professionista di fama nazionale, ma è un’occasione anche per il territorio molisano, che ha superato la prova del 9 con gli illustri ospiti. I quali racconteranno i momenti salienti dell’esperienza cinematografica molisana, le curiosità, i numeri, le difficoltà, ma anche e soprattutto i progetti per il futuro. Nell’attesa di incontrare Pietro Innocenzi il 3 gennaio 2016, alla tensostruttura nei pressi del monumento ai caduti, vediamo cosa avrà da dirci Stefania nella sede del Palazzo di Città.