Rivisitazione del concetto di pet therapy, quando proprio sette vite servono a salvarne una, a curare ferite e far tornare il sole nel tunnel buio dell’esistenza. La storia di come la vita del cantautore inglese James Bowen, senzatetto e tossicodipendente, sia radicalmente cambiata e migliorata dopo l’incontro con un gatto rosso è stata al centro del dibattito UMDI sui temi del film A Spasso con Bob
(UMDI UNMONDODITALIANI) L’appuntamento settimanale ai Cineforum UMDI Place of Ideas, consuetudine per tutti gli appassionati di cinema e scambi di opinioni costruttive, ha portato a casa un altro successo! Dibattito interessante sui temi del film A Spasso con Bob (A Street Cat Named Bob), commovente film del 2016, tratto dal romanzo autobiografico omonimo di James Bowen del 2010. La storia vera di Bowen e del gatto rosso è diventata un libro che ha venduto un milione di copie nella sola Inghilterra. James è un cantautore senzatetto ed e tossicodipendente, che vive in strada, mangiando quel che trova e resistendo alla tentazione di cedere al richiamo della droga. I suoi genitori si sono separati quando aveva undici anni, e non è mai riuscito a farsi riaccettare dal padre, che nel frattempo ha formato una nuova famiglia. L’incontro che cambierà la vita di James è quello con un gatto rosso, Bob, trovato a gironzolare nella sua casa popolare di Tottenham. “A volte ci vogliono sette vite per salvarne una…” è la frase che esprime al meglio ciò che è stato al centro del dibattito. Un breve estratto del libro è stato citato anche ad inizio discussione: “La soddisfazione era enorme e nei giorni successivi le mie condizioni di salute e la mia esistenza cambiarono radicalmente in meglio. Sembrava quasi che qualcuno avesse tirato le tende e finalmente fosse entrata la luce del sole a illuminare la mia vita. Ovviamente sapevo bene chi era stato.”
IL DIBATTITO
Le argomentazioni trattate dal film sono state soggetto di discussione. Il Cineforum Place of Ideas, d’altronde, nasce dalla voglia di far conoscere alle persone il mondo del cinema e non solo; parlando di film di forte impatto emotivo e culturale, mai scontati, e in grado di spostare il nostro punto di vista per dare campo fertile a riflessioni sulla realtà che ci circonda; proprio questo è successo quando tutti i partecipanti si sono riuniti in cerchio; ognuno ha manifestato la propria impressione, portando alla luce temi differenti. Sotto la guida dei conduttori Samuele Doganiero e Gianluca D’Ercole, si è dato il via alla discussione vera e propria, che ha portato ad uno scambio di idee e punti di vista tra i ragazzi Turchese. Le testimonianze hanno avuto un punto in comune: gli animali salvano davvero la vita di una persona, sono un modo per ricominciare, per sentirsi meno soli, per curare ferite dell’anima!