Il 19 dicembre l’ultimo concerto Stefano Belisari, in arte Elio, Nicola Fasani alias Faso, Davide Civaschi alias Cesareo, Christian Meyer alias Meyer, Antonello Aguzzi alias Jantoman e Sergio Conforti alias Rocco Tanica. Il successo del gruppo arriva nel 1996 con la partecipazione al Festival di Sanremo con il brano “La terra dei cachi”, che apparentemente parla dei problemi di mafia, corruzione e sanità presenti in Italia, ma che in realtà può essere letta come una presa in giro delle tipiche canzoni sanremesi.
(UMDI – UNMONDODITALIANI) Gli Elio e le Storie Tese dicono addio ai loro fan. La notizia è giunta lo scorso 17 ottobre, durante una loro intervista alla trasmissione televisiva “Le Iene”, dove hanno annunciato lo scioglimento della band dopo 37 anni di attività. Infatti, il gruppo musicale è nato nel 1980, con la prima formazione che si esibì alla festa del CAF San Siro, davanti a un pubblico di una decina di pensionati. Nel corso degli anni la band formata dal fondatore Stefano Belisari, in arte Elio, Nicola Fasani alias Faso, Davide Civaschi alias Cesareo, Christian Meyer alias Meyer, Antonello Aguzzi alias Jantoman e Sergio Conforti alias Rocco Tanica, che ha lasciato il gruppo nel maggio del 2016. Il successo del gruppo arriva nel 1996, con la partecipazione al Festival di Sanremo con il brano “La terra dei cachi”, che apparentemente parla dei problemi di mafia, corruzione e sanità presenti in Italia, ma che in realtà può essere letta come una presa in giro delle tipiche canzoni sanremesi. “Suoneremo per l’ultima volta il 19 dicembre al Forum di Milano-Assago – ha dichiarato Elio alle Iene – È importante capire quando è ora di dire basta e passare ad altro. L’abbiamo detto. Non si torna indietro. È vero che l’addio tira più della f…. Ci vuole intelligenza di capire di essere fuori dal tempo. Youtuber, influencer, rapper: queste sono le persone che oggi parlano ai giovani. Durante l’annuncio dell’addio, Elio ha anche ricordato il momento più difficile della storia degli Elii: “La morte di Feiez. Se ne è andato mentre suonava sul palco, un momento terribile, ma anche fantastico”. E dopo il Forum cosa succederà? “Dormirò” risponde Cesareo. “Comincia l’ansia dello shopping di Natale – risponde Faso – e andrò a comprare regali”.
Facciamo un progetto insieme, ci state?
La notizia dello scioglimento del gruppo musicale ha sconvolto fan e personaggi della musica come Piero Pelù: “Il 19 dicembre – ha dichiarato il cantautore toscano – mi autoinvito sul palco con voi ma poi sarebbe cosa veramente buona e giusta pensare ad un progetto discografico/tour insieme perché dagli stimoli reciproci nascerebbero musiche nuove, impensabili ed imprevedibili, proprio come è sempre piaciuto fare a voi! Ci state?. Cari Elio e le Storie Tese ho letto la notizia che vorreste sciogliervi. Superato il primo senso di sgomento ho pensato nell’ordine a queste cose: 1-non ci voglio credere, 2-era nell’aria, 3-è marketing geniale. Poi ho letto alcune delle vostre sempre logiche motivazioni: perché siamo fuori dal tempo , il mondo ormai è in mano ai rapper ai blogger, agli influencer. Penso che sia in parte vero ma credo anche che vi sbagliate, il mondo è di chi è disposto a lottare per guadagnarsi il suo posto al sole – aggiunge il cantautore toscano – anch’io lo faccio da molto tempo e trovo la sfida sempre più avvincente e creativa. I rapper hanno sicuramente un grosso vantaggio, anno e vogliono collaborare tra di loro”.
