Matera farà da scenario ad Archival, il primo ed unico Festival di Architettura della città che unisce professionalità, cultura, formazione, cinema, architettura, grafica, fotografia e musica, ripartendo dall’Università, dagli studenti.
(UMDI – UNMONDODITALIANI) Musica elettronica , videomapping e architettura! Questi gli elementi chiave della seconda edizione di ARCHIVAL, Festival degno di nota nel panorama degli eventi ideati dall’ Università degli Studi della Basilicata . Arrivato alla sua seconda edizione, dopo il successo dello scorso anno, Archival riconferma la sua presenza nella città di Matera. L’evento inaugurale ‘Archival Night II’ si svolgerà il 15 Luglio e consisterà in uno spettacolo di musica elettronica, tutto rigorosamente Live, in Piazza S. Giovanni a Matera, con ospiti Clap!Clap! e NIAGARA, mentre la parte didattica della rassegna, consistente in corsi di formazione per gli studenti volti alla sperimentazione di nuovi metodi didattici, si svolgerà dal 15 settembre al 15 ottobre 2016 presso la sede dell’UNIBAS di via Lazzazzera.
Il Festival dell’Architettura ARCHIVAL è organizzato in collaborazione con diverse associazioni presenti sul territorio, tra cui l’UDU Bas (Unione degli Universitari Basilicata) e Frequenze Mediterranee, con il patrocinio dell’Università degli Studi della Basilicata, del Comune di Matera e il contributo del Consiglio della Regione Basilicata. L’associazione culturale Archival, collettivo per la condivisione dei saperi architettonici, si prefigge il compito e la finalità di dedicarsi, sviluppare e potenziare la condivisione dei saperi architettonici e da qualche tempo, ha voluto spostare l’attenzione anche sull’universo musicale. Riteniamo che la percezione dell’architettura sia riscontrabile non solo nella duplicità dei fattori visivi/tattili ma si espande anche nel terreno dell’ascolto e delle interazioni uditive. Da qui nasce Archival Night, con l’obiettivo di dimostrare che entrambe le arti possono essere considerate come delle espressioni comunicative, che i termini architetto e compositore non siano così opposti come si potrebbe pensare, perché entrambi si rivolgono all’uomo inteso come singolo ma anche come formante una comunità. Archival Night ed.II, sarà un evento che inaugurerà la rassegna e che consisterà nella combinazione tra una performance musicale (curata e sotto la supervisione artistica dell’associazione musicale Frequenze Mediterranee) e una visuale. Lo scenario sarà Piazza San Giovanni che ospiterà 2 artisti, noti nel panorama internazionale musicale come astri nascenti della produzione elettronica, entrambi italianissimi, NIAGARA e CLAP! CLAP!, che si esibiranno in un live set, mentre la facciata della chiesa di San Giovanni Battista sarà mappata (video mapping) da Daniele Onorati e Federico Giannace con il loro progetto (Mapping Theatre).
Il giorno 8 luglio ci sarà una piccola presentazione del festival, con il Live esplosivo di Casematte, un progetto musicale ideato da due ragazzi pugliesi (Angelo e Fabrizio) dalla spiccata cultura musicale e dal talento puro e cristallino! Inoltre potrete ammirare una splendida esposizione fotografica “Break into break” a cura di Alex Liverani che esplorando gli angoli più affascinanti della City londinese, offrendo un “point of view” assolutamente unico dove la protagonista è l’architettura razionalista, la geometria dello spazio disegnato dalla luce, dove più dei volumi colpiscono le linee, i rettangoli delle pareti e delle finestre, le ombre, le modanature, le cornici.
CLAP! CLAP!
Alias di C. Crisci (Digi G’Alessio), Clap! Clap! è un progetto future roots che, attraverso una ricca libreria di campionamenti di strumenti e voci africane, si propone di bilanciare ritmi febbrili, tribali e ipercinetici con un approccio sonico elegante ed essenziale. Sospeso tra tradizione e contemporaneità, cultura bass britannica e americana, il lavoro del produttore italiano trova le sue quadrature prima in un EP, Tambacounda, e poi in un concept album dedicato ad un’isola immaginaria, Tayi Bebba pubblicato su Black Acre l’8 settembre 2014.
NIAGARA
Se i loro ultimi lavori sono stati accolti positivamente dalla stampa italiana ed internazionale (Noisey,NPR, XLR8R, NOWNESS, Consequence of Sound, Fact, BBC, Redbull, Thump, The Creators Project, Clash, Rolling Stone) ed i loro live hanno sempre conquistato il pubblico e gli addetti ai lavori, il nuovo album – uscito il 29 aprile 2016 – sta facendo tremare ancora una volta l’asticella del made in Italy di qualità. Dopo aver dato un assaggio del nuovo live con un breve tour in compagnia dei Battles, il duo torinese – che dal vivo diventa trio, con l’aggiunta di Paolo Scapazzoni alla batteria – è già in viaggio per un tour in collaborazione con Radar Concerti. Tra i tanti palchi di assoluto prestigio su cui salirà la band, anche quello dell’Ypsigrock. Già assieme in progetti come N.A.M.B. e Gemini Excerpt, il progetto Niagara – formato da Davide Tomat e Gabriele Ottino – non si limita ad esplorare i confini della musica elettronica, ma amplia il concetto stesso di produzione musicale coinvolgendo varie forme d’arte visiva, sia in studio, con una cura maniacale dell’artwork e dei videoclip, sia dal vivo, con visuals psichedelici e l’uso di nuove tecnologie segretissime.