Russia vuole la guerra è quello che sostiene Zelensky sul su profilo X dopo l’attacco di ieri sera con 117 droni. È un chiaro segno che Mosca non vuole la pace
Russia vuole la guerra, lo ha riportato Volodymyr Zelensky su X attaccando Vladimir Putin, a seguito di nuovi attacchi russi nella notte con i droni, molti dei quali abbattuti dalla difesa aerea ucraina.
Russia vuole la guerra e continua con gli attacchi
“Ieri sera, – ha affermato Volodymyr Zelensky su X – nei nostri cieli si sono verificate altre 117 prove di come la Russia continui a trascinare questa guerra: 117 droni d’attacco, la maggior parte dei quali Shahed. Un numero significativo è stato abbattuto dai nostri difensori aerei”.
Attacchi russi su diverse regioni: colpite città e infrastrutture civili
“Dnipro, Sumy, Cherkasy e altre regioni sono state attaccate dalla Russia. – ha continuato il presidente ucraino – C’è stato un massiccio attacco di droni su Kryvyi Rih, che ha preso di mira un’impresa locale e infrastrutture civili. A Okhtyrka, nella regione di Sumy, sono state danneggiate case, negozi e infrastrutture civili. Anche le comunità nelle regioni di Donetsk, Kharkiv e Zaporizhzhia sono state colpite. Tutti coloro che sono stati colpiti devono ricevere assistenza. Ma ci deve essere anche una chiara pressione e una forte azione da parte del mondo sulla Russia: più pressione, più sanzioni dagli Stati Uniti, per fermare gli attacchi russi”.
Mosca non perseguirà una vera pace
“Lanciare attacchi su larga scala – ha concluso Zelensky nel post – dopo i negoziati di cessate il fuoco è un chiaro segnale al mondo intero che Mosca non perseguirà una vera pace. Dall’11 marzo, c’è stata una proposta degli Stati Uniti per un cessate il fuoco totale, una cessazione completa degli attacchi. E letteralmente ogni notte, attraverso i suoi attacchi, la Russia continua a dire “no” alla proposta di pace dei nostri partner”.
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