Cambia ISEE da marzo la modifica al calcolo dell’indicatore economico: buoni fruttiferi postali, libretti di risparmio postale e titoli di Stato, nel limite complessivo dei 50.000 euro, verranno esclusi dal patrimonio mobiliare. Leggi qui come poter usufruire del regolamento sulla determinazione dell’ISEE 2025
Cambia ISEE da marzo grazie al DPCM n. 13/2025, che con il nuovo articolo 4-bis introduce importanti modifiche al calcolo dell’indicatore economico. Con l’introduzione di questa riforma, dal 5 marzo 2025 molte famiglie avranno maggiori opportunità di accesso alle prestazioni sociali agevolate quali ad esempio gli sconti sulle bollette, l’assegno unico e il bonus nido.
Cambia ISEE da marzo: equo accesso ai benefici sociali e incentivo al risparmio
Lo scopo del decreto è quello di far ottenere un ISEE più basso grazie all’esclusione, nel limite complessivo di 50.000 euro, dal patrimonio mobiliare di buoni fruttiferi postali (compresi quelli trasferiti allo Stato), dei libretti di risparmio postale e Titoli di Stato quali BOT, CCT, BTP, BTP Futura e BTP Italia.
Valore superiore ai 50.000 euro, cosa succede?
Se il valore complessivo dei titoli supera 50.000 euro, l’importo eccedente verrà comunque incluso nel calcolo dell’ISEE.
Cosa succede a chi ha già presento l’ISEE 2025?
Per poter usufruire delle nuove regole sul calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, sarà necessario aggiornare la Dichiarazione Sostitutiva Unica 2025 accendendo al sito INPS o recandosi presso un Centro di Assistenza Fiscale (CAF).
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