Habitat alieno in Liguria: sono numerose le segnalazioni dei cittadini della regione italiana che hanno avvistato degli oggetti sferici metallici circondati da un’aura luminosa. Diverse teorie sono emerse riguardo la natura di questi fenomeni, alimentando il dibattito su possibili origini extraterrestri
Habitat alieno in Liguria: la regione italiana ha una lunga storia di avvistamenti UFO documentati fin dall’Ottocento. Tra i casi più noti ci sono quelli legati a incontri ravvicinati, come l’incidente di Zanfretta (metronotte genovese che afferma di essere stato “rapito” dagli alieni, i Dargos, per ben undici volte nel 1978) e altri eventi misteriosi al largo dell’isola di Bergeggi, dove nel 1974 si ipotizzò addirittura un UFO crash. Negli ultimi anni, la regione ha visto un incremento delle segnalazioni, con diversi testimoni che descrivono esperienze simili. Diverse teorie sono emerse riguardo alla natura di questi fenomeni, alimentando il dibattito su possibili origini extraterrestri.
Habitat alieno Ligure e gli avvistamenti degli ultimi mesi
Negli ultimi mesi, sono stati segnalati numerosi avvistamenti nella zona di Savona e Loano, dove cittadini hanno descritto oggetti sferici metallici circondati da un’aura luminosa. Questi oggetti, secondo le testimonianze, si muovono silenziosamente e sembrano assorbire la luce solare, suggerendo una possibile propulsione magnetica.
Il pensiero di Maggioni
L’ufologo Angelo Maggioni, fondatore dell’associazione A.R.I.A. e presidente (composta da ex appartenenti forze dell’ordine, ex Aeronautica Militare, ingegneri aerospaziali ed esperti di analisi forense), ha sottolineato che tali oggetti non possono essere spiegati con mezzi convenzionali e ha ipotizzato un’origine extraterrestre.
Inoltre, l’ufologo sottolinea l’importanza di questi avvistamenti avvenuti nel 2024 legati anche ad un segnale misterioso captato da un operatore della protezione civile di Genova e mandato al SETI americano.
Oggetti non identificati tra Savona e Ventimiglia
L’attenzione è ora concentrata sugli ultimi avvistamenti tra Gennaio e Febbraio 2025, dove alcuni testimoni hanno fotografato e filmato diversi oggetti non identificati sempre nella riviera di ponente tra Savona e Ventimiglia, con un curioso aumento, seppur non significativo, nella provincia imperiese, come la testimone Eliana che segnala la presenza di oggetti sferici a Saliceto (sul confine tra la Liguria e il Piemonte).
Intrigante è la segnalazione che proviene dal confine ligure con la Francia (Ventimiglia) dove un testimone ha osservato un oggetto luminoso fermo in cielo per poi spostarsi verso mare e fermarsi all’istante prima di scomparire.
Provincia di Savona piena di mistero
Per l’ufologo è anche interessante notare come negli ultimi decenni la Liguria abbia subito una vera e propria trasformazione, se prima gli avvistamenti erano concentrati tra Genova e La Spezia, comprensivi di presunti rapimenti alieni, ora tutto sembra concentrarsi tra Genova e Ventimiglia, unica vera eccezione è la provincia Savonese che nei secoli è rimasta fortemente attiva e piena di mistero.
Oggetti sferici capaci di fare manovre intelligenti
La presenza di oggetti sferici non identificati in grado di compiere manovre intelligenti ma non convenzionali è concentrata tra Madonna Degli Angeli a Savona, Pian Dei Corsi (Melogno) a Finale Ligure e Calice Ligure dove casualmente esistono o sono esistite strutture militari appartenenti alla NATO come la ex base 046.
Ipotetiche entità aliene
“Dai dati storici – spiega Maggioni – la Liguria è sempre stata “vissuta” dalla presenza misteriosa di oggetti e di presunte creature non “terrestri” (Piero Zanfretta e i Dargos), questo suggerisce che le ipotetiche entità “aliene” possano vivere in un pianeta a noi ancora sconosciuto che però possa avere le caratteristiche comuni geologiche della Liguria, è un’ipotesi – sottolinea Maggioni – ma che ci porta a riflettere“.
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