Ottavini, flauti in do, flauti contralti, flauti bassi. Il repertorio dell’Orchestra, diretta da Franz Albanese, spazia dal 1700 ai giorni nostri, da Joseph Bodin de Boismortier, Jacques Ibert, Isaac Albeniz, Jonathan Cohen, Nicolai Rimsky-Korsakov.
(UMDI – UNMONDODITALIANI) 45 elementi. Ottavini, flauti in do, flauti contralti, flauti bassi. Professori del Conservatorio di Santa Cecilia, con la partecipazione straordinaria di Deborah Kruzansky, Katia Longo, Francesco Baldi, Francesco Leonardi e Monica Limongelli. Venerdi 9 giugno 2017 alle 19 presso la Sala Accademica del Conservatorio di Musica di Santa Cecilia, in Via dei Greci a Roma, si terrà un concerto dell’“Orchestra di Flauti di Santa Cecilia”, diretta da Franz Albanese, già direttore del Conservatorio più importante di Roma, istituito nel 1875. Il concerto vedrà inoltre la partecipazione di Alessandro Pace, Flauto solista, della pianista Arianna Granieri e del percussionista Juri Vallario. Costituita nel 2006 da Franz Albanese, l’Orchestra di Flauti di Santa Cecilia è una realtà professionale che si pone l’obiettivo di divulgare nei più vasti ambiti il repertorio originale scritto per l’intera gamma di flauti traversi. Il repertorio spazia dal 1700 ai giorni nostri da Joseph Bodin de Boismortier, Jacques Ibert, Isaac Albeniz, Jonathan Cohen, Nicolai Rimsky-Korsakov. Inoltre saranno eseguite in prima esecuzione assoluta, “Imago Matris” di Marco Attura; “Wolfy Blue” di Luca Salvadori e “Meteore” di Ferdinando Curinga. Quest’ultimo pezzo presenta una serie di effetti e gamme sonore mai realizzati in precedenza. In tale contesto viene dato ampio spazio alla musica contemporanea con la commissione di lavori a compositori d’oggi le cui opere vengono sistematicamente proposte in prima esecuzione assoluta e registrate su supporto digitale. L’orchestra è composta da: Alessio Andreotti, il prof. Francesco Baldi, Dafne Cavaliere, Annarita Cicoria, Maria Luisa Crudeli, Giulia D’Alatri, Marta Di Fratta, Francesca Donati, Marta Fernando, Luana Fiorini, Anna Maria Gambino, Valeria Garzia, Asia Ghezzi, Francesca Grandinetti, Sara Gregori, Ece Koyuncu, la prof.ssa Deborah Kruzansky, il prof. Francesco Leonardi, Jialayao Li, Monica Limongelli, Giorgia Lisi, la prof.ssa Catia Longo, Vittoria Maresca, Eleonora Nanni, Arianna Olivi, Alessandro Pace, Claudio Palazzi, Maria Palma, Alessandro Pastena, Allan Pineda, Alessandro Pirchio, Alessandra Prozzo, Clarissa Quadrini, Francesca Rizzato, il prof. Pietro Romano, Francesca Salandri, Silvia Santelli, Davide Stanzione, Maria Strakaite, Rebecca Vescovi, Federica Zeppieri, Chiara Zuccarini. Arianna Granieri al pianoforte e Juri Vallario alle percussioni. Questo ensemble è una realtà professionale fra le più interessanti sul panorama odierno.
L’orchestra da 45 elementi
Collaborano con l’orchestra flautisti di levatura internazionale, tra i quali i docenti del Conservatorio di Musica di Santa Cecilia tra cui Franz Albanese, laureato presso il Conservatorio di Santa Cecilia in Roma, la Facoltà musicale di San Paolo del Brasile, l’Università di Bologna in Musicologia ed è altresì laureato in Composizione (Los Angeles University). In cinquanta anni di attività si è esibito in oltre 2200 concerti, da solista e direttore d’orchestra in 63 Paesi di tutti i continenti e in prestigiosi teatri, come la Carnegie Hall di New York, ed ha svolto attività didattica presso importanti atenei. Ha al suo attivo moltissime incisioni discografiche ed ha diretto 60 prime esecuzioni assolute di lavori sinfonici di compositori contemporanei. Titolare di Cattedra presso il Conservatorio di Santa Cecilia in Roma e Responsabile della programmazione artistica, è stato direttore di Conservatorio dal 1988 al 2012, direttore musicale e artistico della Fondazione Orchestra Sinfonica Regionale del Molise e dell’Amiata Festival di Siena. Con il conservatorio collaborano anche docenti del Conservatorio di Frosinone e personalità del mondo della musica come: Francesco Baldi, Eugenio Colombo, Deborah Kruzansky, Francesco Leonardi, Catia Longo, Pietro Romano. L’orchestra si è esibita con successo in luoghi molto importanti quali la Sala Accademica di Santa Cecilia, il Parco della Musica, San Pietro, NATO, la Chiesa San Camillo, l’Accademia San Luca, l’Università La Sapienza, l’Auditorium Antonianum e tanti altri.