Cultura e turismo Molise nella sala dell’Ex Gil di Campobasso dove si è svolto un incontro organizzato dall’Assessorato Regionale alla Cultura e al Turismo al quale hanno partecipato un nutrito numero di Pro Loco e Associazioni
Cultura e turismo Molise:i due temi ritornano nell’agenda della programmazione regionale e lo fanno attraverso un nuovo modo di proporre il territorio, in stretta sinergia con Pro – Loco; Associazioni e tutti gli interessati alla vita culturale e turistica del Molise.
In quest’ottica, a Campobasso nell’Auditorium dell’Ex Gil, si è svolto un incontro organizzato dall’Assessorato Regionale alla Cultura e al Turismo al quale hanno partecipato un nutrito numero di Pro Loco e Associazioni.
Cultura e turismo Molise, le parole di Cofelice
“Siamo convinti che per rivitalizzare il Molise il turismo e la cultura siano due delle chiavi vincenti”. Questo quanto dichiarato dal Consigliere Regionale Fabio Cofelice.
“Ritengo però – ha così affermato – che per potere lavorare in questa direzione, portando a casa risultati concreti e che diano alla nostra regione, non solo un respiro momentaneo ma duraturo e proiettato nel tempo, sia indispensabile collaborare con chi ha sempre creduto nella nostra storia, tradizione e cultura.
“Pertanto – continua il consigliere – questo incontro deve rappresentare l’inizio di un percorso per dare concretezza alle azioni portate avanti nei singoli comuni e che devono diventare tanti tasselli di un mosaico da realizzare insieme”.
Referente Regionale Assidema
Nella sala dell’Ex Gil è stato il docente di materie turistiche e Referente Regionale Assidema (Ass. Italiana Destination Manager), Roberto Colella ad illustrare una delle opportunità messe a disposizione dall’Assessorato, attraverso l’iniziativa denominata ‘Verso la Bit 2025’ e che punta ad affiancare le Pro Loco, Associazioni e tutti quelli impegnati nella promozione del territorio per: ‘costruire una esperienza turistica’
Ogni soggetto coinvolto potrà inserire i contenuti richiesti su diversi portali di agenzie online, dove le tante realtà legate anche al mondo dell’impresa andranno a caricare le loro esperienze, rendendole così fruibili ad una larga platea di potenziali turisti.
Attrarre i visitatori con servizi efficati
Un’offerta da realizzare attraverso qualcosa di caratteristico del proprio comune con un unico obiettivo: attrarre visitatori che andranno a ‘vivere’ il borgo o la città, attraverso la fruizione dei servizi; un modo pratico per mantenere vivo il territorio, ma anche per creare nuova economia.
“Siamo convinti – ha dichiarato ancora il Delegato Regionale al Turismo Fabio Cofelice – che questo modo di fare turismo possa essere uno dei mezzi pratici per affrontare le nuove sfide che i tempi moderni impongono. Sono mutate negli ultimi anni le modalità di ‘acquisto’ dei pacchetti turistici perché sono cambiati i ‘bisogni’; la gente ama sempre di più ‘vivere’ il luogo che sceglie per trascorrere il tempo libero a disposizione; da qui l’idea di offrire un’esperienza attraverso la possibilità di vivere le tradizioni, la storia e la cultura.”
Coinvolgimento totale del territorio
“Tutto ciò può avvenire – secondo Cofelice – stando a contatto a 360° con la natura; il coinvolgimento del territorio può essere, quindi, totale. Per permettere che tutto questo avvenga sarà però importante promuovere il territorio anche attraverso una rete.”
Un ringraziamento particolare – ha concluso il Delegato Cofelice – agli organizzatori e in special modo alle Pro Loco e a tutti quelli che hanno deciso di partecipare in modo collaborativo e proppositivo, realizzando subito alcune interessanti bozze di progetto. Una spinta eccezionale da parte del territorio che dimostra il desiderio di lavorare bene e con passione“.
E ancora
- Frittata veg senza uova con ceci. Come cucinare in maniera salutare
- Pericolo tamponi ai bambini? Ecco i rischi che i genitori devono conoscere
- Elezioni Venezuela difetti irregolarità: l’UE vuole vederci chiaro ma si dissocia dai 26
- Adolescenza, amore, rapporto difficile con i genitori. Cineforum Umdi a Bojano. Adriano La Regina al Place of Ideas
- Laurea in Medicina diventa abilitante. Le cose buone del Coronavirus