Gaza 300mila palestinesi tornati a Nord della Striscia. Alcuni ostaggi israeliani sono stati tenuti prigionieri sottoterra anche per 8 mesi. Karina Ariev, Daniella Gilboa, Naama Levy e Liri Albag dopo 477 giorni sono state riportate alle truppe dell’Idf e poi sono giunte in patria
Gaza 300mila palestinesi tornati nel Nord della Striscia, nel primo giorno di apertura del corridoio di Netzarim per il passaggio dei palestinesi verso la parte settentrionale. Un ufficiale medico israeliano, citato dal Times of Israel, ha dichiarato che alcuni degli ostaggi rilasciati a Gaza nel cessate il fuoco in corso sono stati tenuti prigionieri nei tunnel di Hamas anche per otto mesi di fila, privati della luce del giorno e con poco o nessun contatto umano. “Non siamo d’accordo – afferma Hezbollah – sull’estensione della durata del cessate il fuoco” in Libano fino al 18 febbraio.
Gaza 300mila palestinesi tornati, la guerra dura da 480 giorni
La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria e Iran, è giunta al 480° giorno. La Jihad islamica ha pubblicato un video di Arbel Yehoud, l’israeliana rapita da Hamas il 7 ottobre 2023 che sarà rilasciata giovedì insieme ad altre due persone. Dei 33 ostaggi da liberare, 8 sono morti.
Le 4 soldatesse sono salve
Karina Ariev, Daniella Gilboa, Naama Levy e Liri Albag dopo 477 giorni sono state riportate alle truppe dell’Idf e poi sono giunte in patria a Tel Aviv. Hamas le aveva consegnate prima alla Croce Rossa. In cambio sono stati rilasciati 200 prigionieri palestinesi. “Secondo l’accordo, – dichiara l’ufficio di Netanyahu – Israele non permetterà il passaggio di gazawi verso il nord della Striscia finché non sarà regolato il rilascio di Arbel Yehud, che avrebbe dovuto essere liberata oggi”. Secondo Hamas sarà liberata tra circa una settimana.
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