Viadotto Sente-Longo apertura parziale approvata dal consiglio della regione Molise. La mozione impegna il Presidente della Regione a interloquire con ANAS al fine di promuovere un accertamento tecnico urgente per verificare la possibilità di aprire la struttura
Viadotto Sente-Longo apertura parziale: Il Consiglio regionale nella seduta della mattina del 21 gennaio 2025 ha approvato all’unanimità una mozione, a firma dei Consiglieri Greco e Primiani, avente ad oggetto: Mozione di impegno per l’apertura parziale al transito del Viadotto Sente-Longo durante i lavori di messa in sicurezza.
Viadotto Sente-Longo apertura parziale
L’atto di indirizzo è stato presentato all’Aula dal primo firmatario Consigliere Greco, sono seguiti gli interventi per dichiarazione di voto dei Consiglieri Salvatore, Pallante e per la Giunta dell’Assessore Marone.
Impegno per i dovuti accertamenti tecnici
In particolare, con la mozione approvata, il Consiglio regionale impegna il Presidente della Regione a interloquire con ANAS al fine di promuovere un accertamento tecnico urgente, da parte degli uffici competenti, volto a verificare la possibilità di aprire al traffico il Viadotto Sente-Longo, anche con limitazioni di peso, velocità o corsie, durante dopo o durante la fase di esecuzione dei lavori relativi al primo lotto da 9 mln di euro, che dovrebbero terminare entro settembre 2025.
Utilizzo immediato del viadotto
La mozione impegna il Presidente anche ad adottare tutte le misure necessarie per assicurare che, nei limiti della sicurezza e compatibilmente con i lavori in corso, la popolazione dell’area possa tornare a fruire del viadotto alleviando il disagio subìto dal 2018 a oggi, nel più breve tempo possibile.
Ritorno nella gestione dello Stato e aggiornamenti sullo stato dei lavori
Inoltre, impegna Roberti a promuovere ogni azione utile presso il Ministero delle Infrastrutture e il Provveditorato alle opere pubbliche affinché la SP 86 torni nella diretta gestione dello Stato, nel più breve tempo possibile.
La mozione impegna anche a garantire la massima trasparenza e informazione nei confronti dei cittadini e delle amministrazioni locali, mantenendoli costantemente aggiornati sullo stato dei lavori e sulle eventuali possibilità di riapertura parziale al traffico. E infine, impegna a riferire in Consiglio entro due mesi dall’adozione della presente mozione sui riscontri ottenuti.
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