Cisgiordania muro di ferro è un’operazione militare attuata per combattere il terrorismo a Jenin e rafforzare la sicurezza in Giudea e Samaria. 6 morti e 35 feriti a Jenin nell’operazione militare. Da oggi sono entrati a Gaza altri 260 camion di aiuti umanitari provenienti dall’Egitto
Cisgiordania muro di ferro è l’operazione militare annunciata dal Primo ministro israeliano Netanyahu. L’obiettivo è quello di agire contro l’asse iraniano.
Cisgiordania muro di ferro per combattere il terrorismo a Jenin
“Su indicazione del gabinetto politico-sicurezza, – dichiara il premier Benjamin Netanyahu – l’esercito israeliano, lo Shin Bet e la polizia di Israele hanno avviato oggi un’operazione militare, denominata muro di ferro, vasta e significativa per combattere il terrorismo a Jenin. Questo è un ulteriore passo verso il raggiungimento dell’obiettivo che ci siamo prefissati: rafforzare la sicurezza in Giudea e Samaria (Cisgiordania). Agiamo in modo sistematico e deciso contro l’asse iraniano ovunque esso estenda le sue mani: a Gaza, in Libano, in Siria, in Yemen, in Giudea e Samaria. E non finisce qui”.
Camion di aiuti umanitari dall’Egitto
Dall’Egitto stamattina sono entrati a Gaza altri 260 camion di aiuti umanitari, tra cui 23 autocisterne con carburante. Questo, è ciò che ha riferito l’ufficio stampa del governo egiziano precisando che ieri, lunedì, gli automezzi erano stati 350 di cui 14 per il trasporto di carburante.
6 morti e 35 feriti a Jenin nell’operazione militare
Il ministero della Salute palestinese ha affermato che 6 palestinesi sono stati uccisi in una grande operazione israeliana nel campo profughi di Jenin, in Cisgiordania. Il ministero, con sede a Ramallah, ha riferito che 35 persone sono rimaste ferite nell’operazione.
Hamas chiede mobilitazione generale in Cisgiordania contro Idf
Hamas ha lanciato un appello per una mobilitazione generale in Cisgiordania dopo l’operazione militare congiunta “Muro di Ferro” lanciata oggi dalle Idf e dal Mossad nel campo profughi di Jenin.
Consiglio Ue stanzia 60 milioni di euro per le forze armate libanesi
Il Consiglio dell’Ue ha adottato una terza misura di assistenza nell’ambito del Fondo europeo per la pace del valore di 60 milioni di euro a beneficio delle Forze armate libanesi. “La misura di assistenza – spiega il Consiglio in una nota – contribuirà a rafforzare le capacità delle Forze armate libanesi per consentire loro, in linea con la risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, di reintrodurre, proteggere e mantenere la stabilità nel settore meridionale di Litani del Paese. Inoltre, la misura contribuirà alla protezione della popolazione civile nella regione. La misura di assistenza migliorerà anche le capacità operative e l’efficacia delle Forze armate del Libano per contribuire alla sicurezza e alla stabilità nazionale e regionale, consentendo così ai civili sfollati di entrambe le parti di tornare alle loro case”.
Aiuti umanitari a Gaza: nessun convoglio umanitario è stato saccheggiato
Le Nazioni Unite affermano che nessuno ha registrato saccheggi o attacchi contro gli operatori umanitari a Gaza da quando è entrato in vigore l’accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas.
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