Campobasso idrocarburi nell’acqua. I cittadini del capoluogo molisano vogliono vederci chiaro e richiedono informazioni dettagliate sutest e analisi perchè sia assolutamente garantita la potabilità e non nocività. L’assemblea pubblica per la risoluzione della problematica
Campobasso idrocarburi nell’acqua con possibili gravi conseguenze per la salute. E’ l’argomento al centro dell’assemblea che si è tenuta nella Casa del Popolo di Campobasso, formata da associazioni, cittadini, ed enti per fare il punto della situazione riguardo la scarsa qualità dell’acqua nella zona del centro storico, descritta dai cittadini come maleodorante e oleosa. Questa situazione pare che stia andando avanti dalla metà di novembre 2024.
Campobasso idrocarburi nell’acqua, divieto di consumo
La stessa Arpa Molise che ha fatto le analisi, ha individuato nell’acqua analizzata degli idrocarburi, e di conseguenza la sindaca Marialuisa Forte ha vietato il consumo alimentare dell’acqua nella zona di Via Marconi, via Petitti e piazza Flora. All’esito favorevole da parte dell’Asrem sull’utilizzo alimentare dell’acqua, la sindaca ha revocato l’ordinanza. Ma i cittadini, ovviamente, vogliono vederci chiaro e perciò hanno indetto una pubblica assemblea.
Era stata Maria Rosaria Morrone, farmacista, la prima a segnalare il problema sulla presenza di idrocarburi nell’acqua potabile.
Accesso agli atti la potabilità dell’acqua
I residenti del centro storico non ci stanno e chiedono che Asrem, Grimm e Molise Acque, pubblichino le informazioni dettagliate riguardo test e analisi effettuati sull’acqua, affinché ne sia garantita la potabilità. Ma i cittadini vogliono conoscere le cause dell’inquinamento alimentare.
Arpa Molise accreditata solo per analisi microbiologiche
Ma i problemi non finiscono qui. Difatti, il delegato di Acqua Bene Comune, Augusto De Sanctis ha affermato: “L’Arpa Molise – spiega il delegato – deve assistere l’Asrem per le analisi di potabilità, ma poi è il dirigente medico a decidere. Però il laboratorio per legge deve essere accreditato per tutte le singole prove di laboratorio. Tale accredito – continua De Sanctis – è obbligatorio e andava fatto entro il 2019. L’Arpa Molise è accreditato solo per le analisi microbiologiche, cioè identificare microrganismi come sangue, feci, urine e altri fluidi corporei. Non certo elementi come, per esempio, arsenico o idrocarburi”.
Silenzio assordante
I cittadini campobassani hanno richiesto l’accesso agli atti a Molise Acque, Asrem e Grimm, senza ricevere risposta. “Finora – è stato ribadito nell’assemblea – solo Arpa Molise ha risposto, rimandando alle analisi pubblicate sul sito. Molise Acque ha risposto che non è tenuta perché non ha rapporti finali con gli utenti, dimostrando di ignorare i procedimenti amministrativi: l’utenza finale ha tutti i diritti di avere rapporti con qualsiasi ente”. L’avvocato Caterina Ciaccia è intervenuta sulla questione nel corso dell’assemblea pubblica: “S’ignorano – ha precisato l’avvocata – le regole basilari del procedimento amministrativo, che prevedono il diritto dell’utente, cioè della cittadinanza, di accedere agli atti di qualunque ente, con cui si ha diritto di rapportarsi”
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