Il sorteggio dei gironi per le qualificazioni ai Mondiali 2026, in programma venerdì 13 dicembre a Zurigo, segna un momento cruciale per il calcio europeo. Con l’Italia inserita nella prima fascia grazie ai risultati ottenuti nella Nations League, le aspettative sono alte, soprattutto considerando che la Nazionale non ha preso parte alle ultime due edizioni della competizione. L’evento, che vedrà la partecipazione di 54 squadre europee, deciderà il destino delle squadre nel percorso verso il torneo che si terrà in Stati Uniti, Canada e Messico. Sullo sfondo, le dinamiche del sorteggio influenzeranno anche il panorama delle scommesse sportive, rendendo il quadro ancora più interessante.
Come funziona il sorteggio: Criteri e fasce
Il sorteggio di Zurigo sarà determinante per definire la composizione dei gironi di qualificazione. Le 54 nazionali europee saranno distribuite in cinque fasce, determinate dai risultati della fase a gironi della Nations League e dal ranking FIFA di novembre. Le squadre verranno poi assegnate a 12 gironi, sei da cinque squadre e sei da quattro. Le squadre che parteciperanno alle Final Four della Nations League saranno inserite nei gironi da quattro squadre per evitare sovrapposizioni di calendario.
Le teste di serie, tra cui figura l’Italia, includono le otto squadre che hanno raggiunto i quarti di finale della Nations League e le migliori quattro del ranking FIFA tra quelle che non si sono classificate tra le prime due dei rispettivi gironi. Questo sistema garantisce un equilibrio relativo nei gruppi, ma non esclude la presenza di avversari insidiosi nelle fasce inferiori.
Italia in prima fascia: Un vantaggio parziale
L’Italia, grazie al secondo posto ottenuto nel proprio girone di Nations League, è tra le teste di serie. Questo significa che non affronterà le altre squadre della prima fascia, come Francia, Spagna o Portogallo, nella fase a gironi. Tuttavia, il rischio di incontrare avversari di valore rimane alto, soprattutto nelle fasce immediatamente successive. La seconda fascia presenta squadre temibili come la Norvegia di Haaland, la Turchia guidata da Vincenzo Montella e la Serbia di Vlahovic.
La posizione dell’Italia non è priva di complicazioni. La sconfitta contro la Francia nell’ultimo match della Nations League ha privato gli Azzurri della possibilità di contare su un’ulteriore chance attraverso i playoff della competizione. Questa dinamica rende fondamentale evitare passi falsi nel percorso di qualificazione.
La composizione dei gironi: Criteri e dinamiche
I 12 gironi che emergeranno dal sorteggio avranno composizioni diverse, con sei gruppi formati da cinque squadre e altri sei da quattro. Le squadre vincitrici dei rispettivi gironi accederanno direttamente ai Mondiali. Gli ultimi quattro posti disponibili per le squadre europee verranno assegnati attraverso uno spareggio che coinvolgerà le seconde classificate e alcune squadre provenienti dalla Nations League.
Questo formato offre opportunità ma anche complessità, in quanto richiede costanza nei risultati e una gestione attenta delle risorse durante l’intero ciclo di qualificazione. La presenza di gironi con numeri di squadre diversi aggiunge un ulteriore livello di imprevedibilità al sorteggio e alle strategie delle squadre.
Nations League e qualificazioni: Un legame importante
La Nations League gioca un ruolo centrale nella definizione delle fasce e nella qualificazione stessa. Le quattro squadre che accederanno alle Final Four saranno automaticamente inserite nei gironi da quattro squadre, garantendo maggiore flessibilità nei calendari. Inoltre, le migliori squadre non qualificate attraverso i gironi potranno avere una seconda possibilità nei playoff grazie alla Nations League.
Questo sistema premia la competitività nella competizione continentale, ma può anche generare situazioni complesse. Ad esempio, se una squadra qualificata direttamente al Mondiale attraverso i gironi è anche una delle migliori nei ranking della Nations League, il posto per i playoff viene riassegnato secondo criteri precisi, che tengono conto del piazzamento nella classifica generale.
I pericoli per l’Italia dalle fasce inferiori
Sebbene le fasce inferiori possano sembrare meno problematiche, non mancano le insidie. Dalla seconda fascia emergono squadre di alto livello, come la Svezia di Gyökeres, miglior marcatore della Nations League, e la Norvegia di Haaland. Anche dalla terza fascia potrebbero arrivare sorprese, con squadre come la Scozia di McTominay e la Georgia di Kvaratskhelia, entrambe capaci di mettere in difficoltà avversari di maggiore prestigio.
Le ultime due fasce appaiono meno competitive, ma, come dimostrato in passato, le sorprese non sono mai escluse. L’Italia dovrà approcciare ogni partita con la massima concentrazione per evitare complicazioni.