Tombola napoletana parlata Bojano: al Centro Polifunzionale per la Terza Età ne vedremo delle belle

Tombola napoletana parlata Bojano: al Centro Polifunzionale per la Terza Età ne vedremo delle belle

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Tombola napoletana parlata Bojano, un appuntamento da non perdere con giochi, musiche, karaoke, indovinelli da risolvere per accattivarsi la dea Fortuna, esibizioni, scioglilingua e tanto tanto altro ancora al Centro Polifunzionale Terza Età. Oggi mercoledì 18 dicembre 2024 dalle 18.00,  un evento che è anche un’occasione per riscoprire una delle tradizioni più antiche e caratteristiche della cultura napoletana.

Tombola napoletana parlata Bojano tra gag e detti napoletani

Un evento in grado di portare atmosfere giocose nei locali dell’attivo centro guidato dal neoeletto presidente Franco Meloni, già appuntato dell’Arma dei Carabinieri. Ma il vero mattatore della serata sarà Michele Santangelo che ha calcato i palcoscenici del teatro con le commedie di Scarpetta, Viviani, di Maio e De Filippo, passando per i varietà, cabaret e piano bar. “Ho ideato una tombola personalizzata, ispirata a quella tradizionale napoletana, – ha detto Michele, – e da ogni numero ricavo una barzelletta o una canzone, in base a come reagisce il pubblico in sala.”

Un programma variegato

La serata prosegue il programma degli eventi natalizi del Centro iniziati con  l’aperitivo di Fine Estate del 28 settembre e il concerto di zampogne per un Turismo senza tempo di Molise Noblesse Filitalia dell’11 dicembre, anticipando un altro evento importante che caratterizza la città di Bojano con la messa in scena, il 20 dicembre, de I Promessi Sposi nei Dialetti d’Italia – Quadri Scenici Itineranti lungo l’antico tratturo Pescasserli-Candela.

Comunità per Giovani e Terza Età

La serata sarà animata dai giovani in Servizio Civile, progetto “Comunità per Giovani“: Michele FratantuonoValeria ScinoccaDaniele RomanoSalvatore Caracciolo e le ragazze e i ragazzi della Youth Commission guidata da Federica Napoletano.

La Tombola

Secondo la tradizione, la tombola sarebbe nata nel 1734 da una discussione tra il re Carlo di Borbone e padre Gregorio Maria Rocco circa il gioco del lotto, che il primo voleva sotto controllo pubblico, per evitare che in seguito alla sua soppressione vi fosse il fiorire del lotto clandestino, e che il secondo considerava immorale per motivi religiosi. Il compromesso fu trovato vietando il gioco durante le festività natalizie, durante le quali le famiglie si organizzarono con questa versione da casa, che divenne presto una consuetudine di quei giorni dell’anno.

Tante golosità

Seguirà un ricco buffet tra calzoni, rustici, pizza, crostate, ciambelloni a cura delle signore del Centro.

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Michele Fratantuono

Ho 28 anni e sono uno studente di Giurisprudenza con una fervente passione per il diritto, la giustizia e l'uguaglianza. Oltre agli studi legali, sono appassionato di lettura, in particolare di saggi storici e filosofici, che arricchiscono la mia visione del mondo.