60 anni di costituzione italiana. Giornata europea del patrimonio a Ripabottoni (Campobasso)

60 ANNI DI COSTITUZIONE ITALIANA. GIORNATA EUROPEA DEL PATRIMONIO A RIPABOTTONI (CAMPOBASSO)

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1 gennaio 1948, nasce la Costituzione ItalianaDopo 18 mesi di lavoro, l’Assemblea Costituente approvava il nuovo testo costituzionale con quattrocentocinquantatrè “sì” e sessantadue “no”. 139 articoli che definiscono i principi e la struttura della forma di Governo che gli italiani hanno preferito alla Monarchia, ossia la Repubblica. Con il referendum del 2 giugno 1946, infatti, la popolazione italiana, a suffragio universale, sceglie il sistema repubblicano ed elegge contestualmente l’Assemblea Costituente che dovrà dare al Paese una nuova Carta costituzionale. Quest’anno, dunque, ricorre il 60esimo anniversariodella Carta Costituzionale, un evento che ha segnato la nostra storia, celebrato in tutto lo stivale nel corso del 2008. A Ripabottoni (Campobasso) i 60 anni della Costituzione saranno ricordati nell’ambito di una manifestazione che si terrà presso la locale Tensostruttura. Grazie al sostegno e il prezioso aiuto dell’ Archivio di Stato di Campobasso e con il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Regione Molise, della Provincia di Campobasso, della Comunità Montana Cigno Valle Biferno di Casacalenda e del Comune di Ripabottoni.

La manifestazione e’ stata inserita fra gli eventi che il MINISTERO PER IBENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI attraverso il COMITATO PROVINCIALE PERLA VALORIZZAZIONE DELLA CULTURA DELLA REPUBBLICA NEL CONTESTODELL’UNITÀ EUROPEA ha patrocinato in occasione delle GIORNATE EUROPEEDEL PATRIMONIO (27 e 28 settembre 2008).

Ci tenevamo moltissimo – il commento del Presidente dell’Associazione socio-culturale Tito Barbieri, che ha curato l’organizzazione, Domenico Ciarlaa realizzare come Associazione, nel nostro paese, questa manifestazione, nel convincimento che una giornata di riflessione sui principi e sui valori etici e morali della Costituzione possa contribuire notevolmente alla crescita socio-culturale oltre che etica e morale di ognuno di noi. Siamo orgogliosi di poter presentare ai nostri concittadini tanti illustri ospiti che interverranno per mettere in evidenza valori come la Democrazia, la Libertà, l’Uguaglianza, il rispetto per la Dignità Umana, la difesa dei diritti inviolabili dell’uomo, regole ed equilibri, diritti e doveri, valori di cui la Costituzione e’ custode e rappresentante”.

Il programma prevede il coinvolgimento dei ragazzi delle scuole. Del Comprensivo di Casacalenda, diretto dal Prof. Vesce, e delle Superiori di Casacalenda, Domenico De Gennaro, dirette dalla prof.ssa Maria Chimisso.

Nello specifico:

ore 10.00 apertura mostra storico-documentaria dal titolo “La Repubblica e la Costituzione nel Molise” già allestita presso l’Archivio di Stato di Campobasso; inizio convegno di studi dal titolo “Il 60° anniversario della Costituzione e della Carta dei Diritti dell’uomo” con i saluti di Domenico Ciarla, Presidente dell’Associazione socio-culturale Tito Barbieri di Ripabottoni, di Michele Frenza, sindaco di Ripabottoni, di Daniela Di Tommaso, direttore dell’Archivio di Stato di Campobasso e di Carmela Pagano, Prefetto di Campobasso, e con gli interventi di Maria Chimisso, dirigente scolastico dell’Istituto Secondario Superiore, Domenico de Gennaro di Casacalenda, su Costituzione Italiana e Carta dei Diritti dell’Uomo: didattica ed educazione civica e di Luigi Picardi, già dirigente scolastico del Liceo Classico Mario Pagano di Campobasso su “Il 60° della Costituzione, profili nazionali e regionali”

Si riprende poi alle 16.30: saluti di Michele Liguori, commissario della Comunità Montana Cigno Valle Biferno di Casacalenda, di Sandro Arco, Assessore alla Cultura della Regione Molise, di Nicola D’Ascanio, presidente della Provincia di Campobasso e di Michele Iorio, Presidente della Regione Molise. Interventi di Renato Lalli “L’ispirazione democratica della Costituzione dalla Rivoluzione Francese ad oggi”, di Leopoldo Feole “La Costituzione, dal voto della costituente al futuro”, di Luigi Picardi “Regionalismo e questione regionale molisana all’assemblea costituente” e di Antonio D’Ambrosio “Il lavoro nei principi costituzionali”

All’organizzazione dell’evento ha contribuito fattivamente il socio Giuseppe Storto, che lavora a stretto contatto con il Presidente Ciarla per la realizzazione di iniziative di spessore, come quella che intende ricordare un anniversario tanto importante per il Paese.

”Un inno di speranza e di fede”, così il presidente della Commissione per la Costituzione, Meuccio Ruini, descriveva la Carta costituzionale all’aula riunita il 22 dicembre 1947 per la votazione finale. ”L’esigenza dell’opera collettiva, della collaborazione di tutti, in democrazia è inevitabile, ed è la forza stessa della democrazia (…) – le parole di Ruini -. La Costituzione, come ogni opera collettiva, non può che essere, come si dice in senso deteriore, un ‘compromesso’. Preferisco dire con il purissimo Cattaneo che non può che essere se non una ‘transazione’, come è tutta la storia. Ed è ‘equilibrio’: questa è la caratteristica della nostra Costituzione, un equilibrio realizzato come era possibile fra le idee e le correnti diverse”.

Associazione Tito Barbieri

L’addetto stampa

Dr.sa Palmina Cappussi

25 / 09 / 2008

Michele Fratantuono

Ho 28 anni e sono uno studente di Giurisprudenza con una fervente passione per il diritto, la giustizia e l'uguaglianza. Oltre agli studi legali, sono appassionato di lettura, in particolare di saggi storici e filosofici, che arricchiscono la mia visione del mondo.