Molisana Magnolia le rossoblù conquistano il secondo posto nel girone L di prima fase di EuroCup grazie alla vittoria contro la squadra armena Yerevan Foxes.
Molisana Magnolia le rossoblù si prendono il secondo posto nel girone Eurocup. La Molisana Magnolia Campobasso battendo Yerevan Foxes con il punteggio di 103-38, si è garantita l’accesso ai sedicesimi di finale, con andata il 12 dicembre all’Arena di Campobasso e ritorno sette giorni dopo in esterna.
Molisana Magnolia le rossoblù conquistano un risultato prestigioso
Successo e secondo posto nel girone L di prima fase di EuroCup per la Molisana Magnolia che, sotto gli occhi della console generale degli Stati Uniti d’America a Napoli Tracy Roberts-Pounds, scrive un’altra rilevantissima pagina della propria giovane storia e si qualifica direttamente per i sedicesimi di finale di EuroCup. La Molisana Magnolia si è garantita di giocare l’andata in casa, il 12 dicembre all’Arena, e il ritorno sette giorni dopo in trasferta.
Molisana Magnolia Campobasso, il sorteggio
Con l’attuale score di 10 punti ed il differenziale di 83 tra punti fatti e punti subiti, le rossoblù si attestano come una delle migliori seconde con la prospettiva di incontrare una delle leader dei gironi dalla performance (a livello di differenziale) meno sostanziosa. La Molisana Magnolia chiude il girone di prima fase col quarto successo in sei gare, imponendo un centello ed un sostanzioso differenziale di 65 alla già eliminata squadra armena Yerevan Foxes, che escono dall’Arena tra gli applausi dei sostenitori rossoblù.
Le formazioni delle due squadre
CAMPOBASSO: Trimboli, Kacerik, Scalia, Zięmborska, Meldere; Quiñonez, Giacchetti, Madera, Morrison, Cerè, Bocchetti Ben. Grande. All.: Sabatelli.
YEREVAN: Evseicheva, Ushkalova, Buzadin, Sumets, Clarke Nicholas; Reshetrikova, Samarijan, Zeynalyan. Ne: Grigoryan e Bedrosova. All.: Grigoryan.
Sintesi del match, il Primo strappo
Le triple di Kacerik, Scalia e Meldere aprono la serata. Meldere e Zięmborska ampliano il margine sino al 13-0. Dopo i primi canestri armeni (parziale di 7-0), Kacerik realizza dall’arco, poi Quiñonez compie una magia da tre, con il 21-10 sul tabellone che è il punteggio con cui si chiude il parziale.
Ulteriore allungo
Zięmborska e Trimboli ampliano la forbice. Poi Morrison va a segno e ancora Trimboli sigla il +21 (31-10). Zięmborska aumenta lo scarto e lo porta sino al +26 del 36-10. Prosegue la serie di canestri delle campobassane con nel mezzo qualche buona sortita delle armene. All’intervallo lungo c’è un margine di 22 lunghezze (43-21) di vantaggio in favore della Molisana Magnolia.
Scalia time
Quiñonez con cinque punti in avvio di terzo periodo dà ulteriore smalto alle campobassane. Poi Meldere e Scalia, con due triple, ampliano ulteriormente lo scarto. Ancora Scalia va a segno, poi, prima della fine del periodo, ci sono ancora le realizzazioni di Meldere per il +40 (66-26). Scalia regala spettacolo dall’arco (69-28) e sul 71-28 spegne gli ultimi fuochi anche il terzo quarto.
Ultimo quarto e score record
L’ultimo periodo è il momento dei cori per Benedetta Bocchetti, ancora a segno con le armene, degli applausi per Francesca Grande, con Cerè era entrata già nel terzo quarto, anche lei andata a segno, del fair-play del pubblico rossoblù con un lungo applauso per le armene, delle tripla di Giacchetti, del canestro di Quiñonez, del quintetto green delle rossoblù cui viene chiesto a gran voce il centello che viene messo a segno da Cerè. Ancora Giacchetti va a segno, poi Grande stoppa l’ultima sortita armena, andando a sigillare il finale di 103-38 per la Molisana Magnolia. 103-38 è il massimo score per la prima squadra mai registrato all’Arena con cinque elementi in doppia cifra: Sara Scalia, top scorer a quota 18, una capitan Stefania Trimboli da doppia doppia con dieci punti ed altrettanti assist serviti alle compagne, nel mezzo, Quiñonez a 16, una Giacchetti senza macchie dal campo a 13 ed una Zięmborska attestatasi a 14.
I complimenti di mr Sabatelli
Con l’attesa di tutti, tifosi ed addetti ai lavori, per il finale da Girona, dove il successo delle catalane consegna alla Molisana Magnolia la certezza del secondo posto, in sala stampa, al termine del match, il coach delle campobassane Mimmo Sabatelli si complimenta con il gruppo ed è pronto a rilanciare la sfida delle rossoblù.
“Devo fare i complimenti alle ragazze – spiega Mr Sabatelli – perché queste sono le sfide più intricate e l’hanno interpretata al meglio. Nel momento in cui erano stati effettuati i sorteggi, essere finiti in un girone con Girona e Pecs ci poneva di fronte uno scenario non semplice, ma l’essere riuscite ad avere la meglio in casa sia sulle iberiche che sulle magiare è stato il segnale di un gruppo che ha lavorato sodo per acquisirsi un piazzamento meritato. Ora vedremo quello che sarà l’accoppiamento ai sedicesimi con la certezza che nella gara di andata, sul nostro campo, dovremo provare a dare il massimo”.
Discorsi di prospettiva
L’attenzione sull’Eurocup torna a dicembre, il 12 l’andata, il 19 il ritorno. Ora, davanti a sé la Molisana Magnolia avrà un ciclo di preparazione settimanale per avvicinarsi alla sfida recupero della sesta giornata con San Martino di Lupari di mercoledì 4 dicembre con l’intento, se possibile, di «cercare di recuperare anche alla causa Kunaiyi», secondo il desiderio espresso in conferenza stampa dallo stesso coach Mimmo Sabatelli. Quello con le lupe sarà il quarto confronto interno consecutivo per le campobassane, che andranno, nel complessivo, a completare, sino al 12, un ciclo di sei impegni interni in successione con, nel mezzo, l’8 dicembre la sfida valida per la penultima d’andata contro Faenza.
E ancora
- Mascherine favoriscono tumori: il nanopatologo Montanari
- Biscotti vegani d’avena al cacao e nocciole
- Carro del principe sabino di Eretum. Dalla Danimarca torna in Italia il reperto grazie al Mibact
- Aggressioni sessuali della polizia spagnola al referendum. Sindaco di Barcellona denuncia
- Ritualità primordiali italiche sannite, mitologia mediterranea in Molise