Risarcimento docenti precari e ata: fino a 24 mensilità per l’abuso di contratti a termine

Risarcimento docenti precari e ata: fino a 24 mensilità per l’abuso di contratti a termine

Attualità Scuola/Università/Sanità

Risarcimento docenti precari e personale ata vittime di abuso di contratti a termine, grazie al voto della Camera dei Deputati al d.l. n. 131/2024 Salva-infrazioni.

Risarcimento docenti precari e ata vittime di abuso di contratti a termine

Potranno ottenere l’indennizzo i lavoratori della Pubblica Amministrazione, inclusi anche quelli della scuola, che sono stati oggetto di abuso dei contratti a termine.

A chi chiedere il risarcimento?

Sarà il giudice a stabilire il rimborso, valutando caso per caso la gravità della violazione, il numero dei contratti stipulati tra le parti e la durata complessiva del rapporto. Il risarcimento non potrà essere inferiore a 4 mesi e non potrà essere superiore a 24 mensilità dell’ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del TFR. Inoltre, ogni lavoratore avrà la possibilità di dimostrare ulteriori danni subiti.

L’UE bacchetta il Bel Paese

Il risarcimento per i lavoratori della PA vittime di abuso dei contratti a termine rappresenta una risposta alla procedura di infrazione che la Commissione europea, già cinque anni fa, aveva avviato nei confronti dell’Bel Paese. La procedura era motivata dall’assenza in Italia di leggi che non prevengono né sanzionano a sufficienza l’utilizzo abusivo di contratti a tempo determinato per diverse categorie di lavoratori del settore pubblico.

Il ricorso con Anief

Va detto che c’è un sindacato particolarmente attivo sui ricorsi nel settore scuola. Si tratta di ANIEF, sindacato fondato da Marcello Pacifico, che ha portato a casa, centinaia di migliaia di euro di cause vinte da docenti e personale Ata. Sul sito Anief le istruzioni per il ricorso collettivo contro l’abuso di contratti a termine, ma anche per carta docente, ferie non godute e via dicendo.

Leggi altro

E ancora

Michele Fratantuono

Ho 28 anni e sono uno studente di Giurisprudenza con una fervente passione per il diritto, la giustizia e l'uguaglianza. Oltre agli studi legali, sono appassionato di lettura, in particolare di saggi storici e filosofici, che arricchiscono la mia visione del mondo.