Politiche giovanili senza giovani: al Consiglio Regionale del Molise la proposta per coinvolgerli

Politiche giovanili senza giovani: al Consiglio Regionale del Molise la proposta per coinvolgerli

Attualità Politica

Politiche giovanili senza giovani, avanzata l’iniziativa legislativa che tende a promuovere a loro favore politiche e interventi specifici a carattere settoriale e trasversale

Politiche giovanili senza giovani, proposta n. 43

I consiglieri Quintino Pallante, Stefania Passarelli, Armandino D’Egidio e Roberto Di Pardo,
il 2 ottobre 2024, hanno presentato una proposta di legge regionale, contraddistinta con il n. 43, concernente: “Disposizioni per il coinvolgimento dei minori nelle scelte politiche a loro attinenti”.

L’articolo 1 dell’iniziativa legislativa prevede che la Regione Molise riconosca i minori come risorsa essenziale per promuovere a loro favore politiche e interventi specifici a carattere settoriale e trasversale.

L’articolato prevede ancora che la stessa Regione istituisca il Forum sui Minori quale sede privilegiata di ascolto, nonché di proposta e valutazione delle politiche e delle misure di intervento regionale a favore dei minori. Il Forum collabora con la Presidenza del Consiglio Regionale e formula proposte e pareri in materia di politiche per i giovani.

Promuovere i diritti quotidiani dei minori

L’articolo 12 della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e l’adolescenza – spiegano i presentatori nella relazione illustrativa – prevede che i bambini e gli adolescenti (in ragione del loro discernimento) devono essere ascoltati in tutti i processi decisionali che li riguardano e le loro opinioni devono essere tenute in adeguata considerazione.
Compito della politica proseguono i consiglieri è promuovere i diritti quotidiani dei minori fornire strumenti per valorizzare la loro personalità e avvalersi del loro contributo nella formazione delle scelte e delle decisioni.
Ciò significa sollecitare fin dall’infanzia il sentimento di un’etica civile condivisa”.

Il parere di competenza


La proposta di legge verrà assegnata dal Presidente del Consiglio regionale, Quintino Pallante, alla Commissione permanente che si occupa della materia che, dopo l’istruttoria e l’espressione del parere di competenza, la invierà all’Assemblea per le determinazioni conclusive.

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Daniele Romano

Sono nato a Campobasso e risiedo a Bojano –CB-; Frequento il terzo Anno presso il Conservatorio Musicale “L. Perosi” in Campobasso, per il conseguimento del Diploma Accademico di 1^ e 2^ livello in Musiche Tradizionali; Da molti anni esplico con passione e dedizione la propensione per il suono di strumenti sia della tradizione e sia moderni; Nell’ambito della gamma di questa famiglia musicale prediligo il suono della Zampogna Molisana, di cui ritengo di essere diventato un virtuoso; Suono con competenza il Sax Baritono, le Percussioni, la Tastiera elettronica, la Chitarra classica e attraverso di essi partecipo proficuamente ad attività artistiche di gruppi musicali e band.