World NewsDay 28 settembre contro la disinformazione e il giornalismo al soldo dei potenti,per richiamare l’attenzione del pubblico sul ruolo svolto dai giornalisti nel fornire notizie e informazioni affidabili al servizio della verità e della democrazia. Il premio Nobel Maria Ressa, il direttore del giornale investigativo Branko Brkic, ideatore della campagna Choose Truth
World NewsDay 28 settembre, una iniziativa mondiale per richiamare l’attenzione del pubblico sul ruolo svolto dai giornalisti nel fornire notizie e informazioni affidabili che siano al servizio dei cittadini e della democrazia.
World NewsDay 28 settembre: choose Truth!
La Giornata mondiale dell’informazione, alla quale aderiscono i giornalisti e il direttore, Mina Cappussi del quotidiano internazionale UMDI Un Mondo d’Italiani, è presentata dal World Editors Forum , dalla Canadian Journalism Foundation (CJF) e dal Project Kontinuum del Daily Maverick. Essa cade ogni anno il 28 settembre.
Il Premio Nobel per la Pace, Maria Ressa
Quella che segue è una lettera aperta ai lettori, a firma dei promotori della campagna World News Day 2024, Branko Brkic e Maria Ressa in un momento di sfide senza precedenti da parte di regimi autocratici, disinformazione e attacchi al significato stesso della verità, da parte di venerati campioni della verità, che invitano i media a mantenere il proprio impegno nei confronti di notizie, fatti, responsabilità e servizio pubblico.
Branko Brkic
Branko Brkic è il direttore uscente del giornale investigativo sudafricano Daily Maverick. Ha lanciato la campagna Choose Truth.
Maria Ressa
Maria Ressa, filippino-americana, è premio Nobel per la pace e amministratore delegato del giornale online indipendente Rappler.
World News Day 2024, la lettera aperta ai nostri lettori
Cari lettori e lettrici, cittadini e cittadini, esseri umani,
l’anno 2024 sta mettendo a dura prova le nostre società moderne in modi che speravamo non si sarebbero mai più ripetuti.
Regimi autocratici e aspiranti dittatori in tutto il mondo hanno lanciato una sfida alle libertà relative a confini, etnie e religioni. I conflitti moderni si estendono su tutto il pianeta e si combattono in un maremagnum di informazioni. Le nuove tecnologie e le relative piattaforme sono i campi di battaglia su cui al momento si decide il nostro futuro, spesso senza il nostro consenso, se non contro la nostra volontà.
Onorare il sacro legame con il pubblico
In questo vortice sono il giornalismo e i mezzi di informazione attendibili, che si basano sui fatti e sulle prove, ad avere il compito imprescindibile di difendere i valori fondamentali su cui si fonda la nostra civiltà. In tutto il mondo, siamo noi giornalisti ad assumerci la responsabilità di onorare il sacro legame con il nostro pubblico e le nostre comunità.
In cambio, abbiamo la soddisfazione di condividere con voi i fatti.
In pericolo il significato stesso della verità
Spesso questi momenti speciali – di notizie che salvano vite, favoriscono l’empatia tra le persone e ci guidano attraverso tempi difficili – si perdono nella valanga di disinformazione che distrugge la fiducia, il fondamento della nostra capacità di convivere. Persino il significato stesso della verità è in pericolo.
Lottare per la sopravvivenza
In tutto il mondo il giornalismo sta lottando per mantenere il suo ruolo e la sua rilevanza all’interno delle comunità: per un numero allarmante di organi di informazione l’esistenza quotidiana equivale a una lotta per la sopravvivenza.
Quelli che viviamo sono tempi davvero anomali e di profondo turbamento per chiunque abbia a cuore le persone, la civiltà e la democrazia.
Eppure, questi giorni travagliati sono anche stimolanti, entusiasmanti.
Resistere alle ondate di menzogne
È proprio nei momenti in cui i sistemi crollano e le verità fondamentali vacillano che noi, organi di informazione in tutto il mondo, dobbiamo dimostrare di essere fatti di ben altra pasta, capaci di resistere alle campagne di disinformazione, agli attacchi continui e alle ondate di menzogne.
La verità relativa delle GAFAM
I nostri modelli di business sono crollati sotto la pressione delle GAFAM (acronimo utilizzato per descrivere cinque delle più influenti e dominanti società di tecnologia multinazionali: Google, Apple, Facebook, Amazon e Microsoft, in italiano meglio note con il nome più generico di Big Tec) e la verità viene relativizzata ogni giorno.
Ciò che un tempo si elaborava come visione condivisa della realtà materiale, oggi è spesso sostituito da interpretazioni avulse dai fatti.
In molti casi, la parola stessa verità porta in sé la menzogna.
Vittime di una crociata e non lo sappiamo
Questi non sono attacchi casuali o accidentali. Fanno tutti parte della crociata contro il nostro sistema di valori, contro la comprensione di ciò che è giusto e sbagliato. Senza un sistema di valori e strumenti per distinguere il bene dal male, non ci resta nemmeno la civiltà.
Every year, every September 28
Come sempre in occasione della World News Day, anche questo 28 settembre, noi organizzazioni giornalistiche di tutto il mondo ci uniamo per rinnovare con voi il nostro impegno incrollabile verso le notizie, i fatti, la responsabilità, il Servizio pubblico, l’umanità, il controllo, l’indipendenza, l’etica e la comunità. Parole che hanno un significato profondo. E che per noi sono importanti
One only choose: the truth!
Abbiamo una sola scelta: noi, organi di informazione, adempieremo al nostro sacro dovere.
Le notizie che riportiamo saranno sempre basate sui fatti. Difenderemo la verità. E vogliamo ulteriormente assicurarvi, cari lettori, che è nostra ferma intenzione mantenere questa promessa.
Non ci stancheremo e non ci arrenderemo. La battaglia per la verità è la battaglia per il nostro futuro comune. E ai nostri colleghi, in questo momento difficile della storia, diciamo: non disperatevi. Non siete soli. La nostra missione ci unisce.
World NewsDay 28 settembre: resistere!
Il rumore e la violenza alla fine si placheranno e si tornerà a parlare sulla base di verità e rispetto. Magari non accadrà presto, ma prima o poi accadrà. Per ora, combattiamo. Ogni giorno, in ogni momento.
In questa giornata speciale, celebrata da World News Day 2024, assicuriamoci di non dimenticare perché siamo qui e impegniamoci a seguire la nostra vera bussola: la soddisfazione di condividere la verità con i nostri lettori.
Fondazione canadese per il giornalismo (CJF)
Fondata nel 1990, la Canadian Journalism Foundation (CJF) promuove l’eccellenza nel giornalismo attraverso il sostegno e il riconoscimento di giornalisti emergenti ed esperti e delle loro organizzazioni, e accresce la comprensione del giornalismo basato sui fatti da parte del pubblico.
Il CJF facilita il dialogo sul ruolo del giornalismo nella società canadese e sulle sfide in corso per il giornalismo nell’era digitale attraverso la sua serie di relatori pubblici J-Talks , che sono ospitati in sedi in tutto il Canada e online.
La Fondazione riconosce l’eccellenza nel giornalismo attraverso i suoi prestigiosi programmi di premi , che sono presentati al gala annuale del CJF . Attraverso i suoi programmi di borse di studio , la Fondazione offre opportunità di istruzione, formazione e ricerca nel giornalismo per incoraggiare un media canadese diversificato.
Forum mondiale degli editori (WEF) e WAN-IFRA
Forum degli editori mondiali
Il World Editors Forum (WEF) è la rete per gli editori all’interno della World Association of News Publishers (WAN-IFRA), l’organizzazione globale della stampa mondiale.
Il World Editors Forum promuove il giornalismo di qualità e la trasformazione delle redazioni e lavora per proteggere i diritti dei giornalisti di operare liberamente e svolgere il loro ruolo cruciale nella società. WAN-IFRA collega 3.000 aziende editoriali e imprenditori tecnologici. È affiliato a 60 associazioni di editori membri che rappresentano 18.000 pubblicazioni in 120 paesi.
Funge da centro di conoscenze e da risorsa globale leader per redattori, editori, associazioni di editori di notizie e centri di ricerca, con tre aree di interesse: libertà di stampa e giornalismo, sostenibilità dei media e innovazione dei media.
Wan.Ifra 3500 organizzazioni di informazione
WAN-IFRA supporta la crescita delle tecnologie di consumo nei nuovi modelli di consumo dei media di informazione offrendo quattro servizi principali: innovazione e sviluppo aziendale, notizie e approfondimenti, advocacy e networking. Ogni anno, 9.000 dirigenti che lavorano in 3.500 organizzazioni di informazione, aziende tecnologiche e associazioni di categoria utilizzano i servizi WAN-IFRA.
Direttore esecutivo World Editors Forum, WAN-IFRA è Cherilyn Ireton
Progetto Kontinuum di Daily Maverick
Daily Maverick è uno dei principali marchi mediatici del Sudafrica, fondato su un forte senso di servizio pubblico e sull’impegno nella difesa della verità.
Project Kontinuum è una iniziativa del Daily Maverick per riaffermare il ruolo positivo dei media nella comunità globale e ha lanciato la campagna Choose Truth
UMDI Un Mondo d’Italiani
Come UMDI quotidiano internazionale Un mondo d’Italiani, giornale fondato nel 2006, abbiamo assistito, durante la cosiddetta pandemia, alla uniformizzazione della informazione che, di fatto, è divenuta strumento in mano al potere che ha messo a punto una strategia di controllo che oggi sta venendo fuori, poco a poco, grazie al quotidiano La Verità diretto da Maurizio Belpietro e alle battaglie composte e rilassanti di Francesco Borgonovo, alle inchieste e le interviste di Fabio Duranti su Radio Radio, a Diego Fusaro, BioBlu a pochi altri media non allineati insieme a filosofi senza paraocchi come Giorgio Agamben e Massimo Cacciari.
Giusto dubitare, dunque, su quello che ci arriva su giornali e Tv come verità sacrosanta. E’ una versione. Ai nostri lettori piace fornire più versioni, più punti di vista, letture e interpretazioni divergenti e diversificate affinchè possano farsi un’idea propria e personale dei fatti. E’ questo il ruolo dell’Informazione. Un Mondo d’Italiani lo sa.
Quid est Veritas?
Quid est veritas? Ponzio Pilato durante l’interrogatorio a Gesù. «Ma che male ha fatto costui? Non ho trovato nulla in lui che meriti la morte». Vangelo secondo Giovanni (18:38).
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