Stellantis perde fondi PNRR pari a 200 milioni di euro inizialmente stanziati per la costruzione della gigafactory a Termoli. Durante il tavolo di confronto di martedì 17 settembre al Mimit, il ministro Urso ha comunicato che procederà con il ricollocare i fondi verso altri investimenti coerenti con la transizione energetica del comparto
Stellantis perde fondi PNRR che in origine erano stanziati per la costruzione a Termoli (CB), in Molise, di una gigafactory, un impianto per produrre le batterie dei veicoli elettrici: il progetto era stato affidato ad ACC (Automotive Cells Company), una società composta da Mercedes-Benz, TotalEnergies e Stellantis, ossia il gruppo automobilistico nato dalla fusione tra PSA (ex Peugeot-Citröen) e FCA (a sua volta nata dalla fusione tra Fiat e Chrysler).
Stellantis perde fondi PNRR incertezze sull’apertura
Durante l’incontro di martedì 17 settembre al Mimit, presieduto dal ministro Adolfo Urso, l’ACC ha confermato di avere numerose incertezze sui tempi di realizzazione dell’apertura della gigafactory, dovute soprattutto alle scarse prospettive di crescita del settore auto nei paesi europei.
Una gigafactory a Termoli: saltano 1800 assunzioni
Il progetto della gigafactory, valore stimato intorno ai 2 miliardi di euro, prevede un corposo finanziamento statale di circa 600 milioni, di cui 200 sarebbero dovuti provenire dal PNRR.
Da tempo si discute dell’inaugurazione dell’impianto per produrre le batterie dei veicoli elettrici, inizialmente prevista per aprile 2026, con la creazione di 1.800 nuovi posti di lavoro.
Non tutto è perduto
Al fine di non pregiudicare il raggiungimento degli obiettivi del PNRR e di allocare le risorse entro il 2026, il ministro Urso ha comunicato che procederà con il ricollocare i fondi previsti per la realizzazione del sito produttivo di Termoli verso altri investimenti coerenti con la transizione energetica del comparto, al fine di avere certezze sull’utilizzo delle risorse europee.
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