Emigrazione scolpita nella pietra, nell’anno del turismo delle radici, il Simposio di scultura di Duronia torna dal 5 al 10 agosto 2024. Organizzato dalla Pro Loco Duronia, con il patrocinio del Comune, l’evento si propone di sensibilizzare sulla storia e l’impatto dell’emigrazione, un fenomeno che ha profondamente segnato la comunità duroniese. Le opere create durante il simposio diventeranno parte integrante del patrimonio artistico del paese, arricchendolo e mantenendo viva la memoria delle esperienze migratorie. L’11 agosto 2024, l’estemporanea di pittura
Emigrazione scolpita nella pietra, anche quest’anno a Duronia (CB) sarà dato ampio spazio all’arte e in particolare alla scultura. Dal 5al 10 agosto 2024 nel piccolo paese ai piedi del Gigante, l’Associazione turistica e socioculturale Pro Loco Duronia, con il patrocinio del Comune, organizza la seconda edizione del Simposio di scultura.
Emigrazione scolpita nella pietra, fenomeno sociale che ha colpito anche la comunità di Duronia
L’emigrazione è il fenomeno sociale che porta un singolo individuo o un gruppo di persone a spostarsi dal proprio luogo originario verso un altro luogo di destinazione per cause che possono essere di vario genere. Un fenomeno che nel tempo ha interessato soprattutto piccole realtà che non erano in grado di soddisfare i bisogni primari delle popolazioni. Tale fenomeno nel tempo ha coinvolto anche la comunità di Duronia che negli anni ha visto tante persone lasciare il proprio paese per “trovare fortuna” altrove e in particolare fuori dai confini regionali e nazionali, portando il paese a spopolarsi. E poi ci sono coloro che con mezzi di fortuna cercano di arrivare là dove sperano di poter costruire un futuro migliore.
La doppia faccia dell’emigrazione
L’altra faccia dell’emigrazione è che tanti che sono andati via conservano vivo il legame con il proprio luogo di origine e con le proprie radici che poi in molti casi è stato tramandato anche alle generazioni successive. Dunque, emigrazione, radici, legami, futuro, turismo, ritorno, diventano un unico elemento su cui lavorare e investire per dare valore a un territorio. Attraverso la seconda edizione del Simposio di scultura, si vuole sensibilizzare la comunità locale, ma anche i tanti turisti e oriundi duroniesi proprio sul tema delle migrazioni in generale e anche del turismo di ritorno, il cosiddetto turismo delle radici, che si celebra proprio nel 2024.
Il filo rosso che collega l’emigrazione e la scultura
Partendo proprio da questo concetto, che si va a intersecare con l’arte e in particolare con la scultura, lo scopo dell’evento è quello di continuare un discorso già iniziato lo scorso anno con la prima edizione del Simposio che aveva come tema l’amicizia, e quindi promuovere l’arte e la cultura. Tale iniziativa, dunque, diventa il filo rosso tra chi è emigrato o immigrato e un’arte, come la scultura che permetterà di rendere indelebile tale tematica, attraverso delle opere che diventeranno elementi di arredo per il paese e che andranno ad aggiungersi a quelle a tema amicizia realizzate durante la prima edizione del Simposio. Ma è anche una iniziativa che attraverso le opere che saranno realizzate permetterà di riflettere sulle ragioni che spingono tante persone a spostarsi per scrivere un futuro migliore.
Giovani artiste in mostra
Quest’anno le giovani artiste che avranno la possibilità di condividere con la comunità duroniese la propria arte e il proprio talento sono allieve delle Accademie di Belle Arti di Foggia e Frosinone e del Liceo Artistico di Vasto. Oltre a questa iniziativa l’Associazione turistica e socioculturale Pro Loco Duronia, con il patrocinio del Comune, organizzerà altre iniziative che andranno ad allietare l’estate duroniese, a partire da una estemporanea di pittura che si svolgerà domenica 11 agosto 2024.
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