Centri raccolta in Africa per fermare l’esodo dei migranti, le stragi in mare. L’iniziativa di aprire un centro in Albania è buona, ma non è la più opportuna e urgente. Occorre costituire dei centri di raccolta e di formazione in Africa con l’aiuto di ONU e Unione Europea, assicurando l’entrata in Europa non appena completata la formazione. Soluzione: la macroregione Adriatico Ionica estenderla fino al Mediterraneo e costituire la quinta dal Tirreno fino al Mediterraneo, in linea con il parere del CESE. Importante anche per fermare la fuga dei giovani dal Sud!
Centri raccolta in Africa e Macroregione mediterranea come soluzione per fermare l’esodo massiccio di migranti che arrivano in Italia e in Europa, lasciando una scia di sangue e di dolore. E’ la proposta del presidente dell’AITEF, Giuseppe Abbati, che ha indirizzato una missiva collaborativa, ma decisa, alla Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, al Vice Presidente del Consiglio e Ministro per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, al Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e a tutti e venti i Presidenti delle 20 Regioni d’Italia.
Centri raccolta in Africa per fermare esodo: oltre un milione migranti in Italia
I numeri, d’altronde, parlano chiaro. “Sono 63.279 le persone morte negli ultimi dieci anni – scrive Antonio Massariolo dell’Università di Padova sul notiziario d’ateneo “Il Bo” – 29mila di queste solo in quello che viene definito il Mare Nostrum. Nel 2023 sono stati 2.571 in totale i migranti morti nel Mediterraneo (quasi 1.000 in più del 2022), la stragrande maggioranza (2.271) vittime di incidenti e naufragi che si sono verificati nel Canale di Sicilia (dati OIM). Il 22 aprile 2024 l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) e per essa il suo Direttore generale, Amy Pope ha precisato che 491 persone sono morte o scomparse nel Mediterraneo centrale e orientale dall’inizio del 2024. Il bilancio è più che doppio rispetto a quello dello stesso periodo del 2023, l’anno più letale per i migranti in mare in Europa dal 2016. Sono oltre un milione, precisamente 1.040.938, i migranti arrivati in Italia dal 2013 fino allo scorso 28 settembre 2023.
L’appello del presidente Aitef, Giuseppe Abbati
E dunque, l’appello dell’attivo e sempreverde presidente dell’Aitef, l’associazione italiana tutela emigrati immigrati e famiglia, appare di grande, drammatica attualità. Un appello concreto, fattivo, che offre soluzioni attuabili e rinnova l’invito ad attuare la Macroregione del Mediterraneo.
Il testo della lettera a Meloni, Tajani, Piantedosi
All’on. dott. ssa Giorgia Meloni Presidente del Consiglio dei Ministri
All’on. dott. Antonio Tajani V. Presidente del Consiglio e Ministro per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale
All’avv. Matteo Piantedosi Ministro dell’Interno
E p.c. Ai Signori Presidenti delle Regioni
Oggetto: Migranti!
On. Presidente, – scrive Giuseppe Abbati – l’iniziativa di aprire un centro in Albania è buona ma non è la più opportuna e urgente, perché continuano i disastri in mare e le fughe dall’Africa, tanti morti, anche bambini!”
Signori Presidenti e Signor Ministro, i centri vanno realizzati in Africa per bloccare l’esodo e le stragi. E’ indispensabile e urgente costituire dei centri di raccolta e di formazione in Africa con l’aiuto della ONU e dell’Unione Europea, assicurando l’entrata in Europa non appena completata la formazione. La soluzione per fermarli!
Macroregione Europea del Mediterraneo
Un aiuto è realizzare la macroregione Europea del Mediterraneo! Ferma da anni! PERCHE’? Come è noto il Parlamento Europeo nel 2012 propose di costituire cinque macroregioni europee, quattro sono state già realizzate!
Le macroregioni Europee del Mediterraneo, non sono state attuate e sono strategiche, indispensabili per spostare il baricentro dell’Europa, far crescere la nostra economia e ridurre le migrazioni.
Le stragi continuano
Perché attendere? Stragi e morti…. Continuano! E’ indispensabile trovare la soluzione con urgenza! I centri di raccolta e formazione in Africa aiuteranno a fermare i clandestini e ridurre le stragi Le macroregioni Europee del Mediterraneo ridurranno l’esodo!
La soluzione: la macroregione Adriatico Ionica estenderla fino al Mediterraneo e costituire la quinta quella del Tirreno fino al Mediterraneo, in linea con il parere del CESE
Fermiamo così anche la fuga dei giovani dal Sud
E’ urgente, signora Presidente, on. Ministri chiedere l’attuazione, utilissima per l’Italia e i Paesi del Mediterraneo! Importante anche per fermare la fuga dei giovani dal Sud! Ringrazio dell’attenzione, attendo una cortese risposta e porgo cordiali saluti”
Giuseppe Abbati
UMDI e AITEF assieme
E UMDI Un Mondo d’Italiani si unisce all’appello del presidente Abbati per l’attuazione urgente della Macroregione Mediterranea in un’ottica di risoluzione dei problemi connessi ai flussi migratori pilotati da interessi e sfruttamento.
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