Osteoporosi non solo vecchi: anche i giovani sono coinvolti per la spinta all’eccessiva magrezza nel mondo occidentale e anoressia soprattutto nelle ragazze. Il Concorso nazionale a premi “Cav. Lav. Claudia Matta” per le Scuole Secondarie di II grado 2^ Edizione – Ricchi premi: 1.500 euro; 1.000 euro; 750 euro; 500 euro; 250 euro.
Osteoporosi non solo vecchi ma anche le ossa negli adolescenti sperimentano gli effetti della carenza nutrizionale nell’assurda corsa ad essere sempre più magri. Attenzione massima alla problematica, che si fa sempre più urente. Per invitare i giovani a riflettere su scelte che potrebbero avere conseguenze disastrose, arriva un concorso riservato alle Scuole Superiori.
Osteoporosi non solo vecchi, il concorso
La Fondazione per l’Osteoporosi, in collaborazione con l’Associazione Prevenzione Anoressia Torino (Pr.A.To.), con il patrocinio dell’Accademia di Medicina di Torino e della Fondazione Medicina a Misura di Donna e il sostegno dell’Ufficio Scolastico Regionale Piemonte Valle d’Aosta bandisce un concorso nazionale a premi per le scuole secondarie di II grado in memoria del Cavaliere del Lavoro, Claudia Matta.
Le ossa crescono fino all’adolescenza
Le ossa raggiungono il culmine del rafforzamento (picco di massa ossea) sul finire dell’adolescenza/prima giovinezza per gli alti livelli di “fattori di crescita” che ne stimolano la formazione, e per gli ormoni prodotti dalle gonadi che ne frenano il riassorbimento. La sottonutrizione e la carenza energetica (spesso conseguenza della forte spinta all’eccessiva magrezza presente da tempo nel mondo occidentale) interferiscono con la funzione delle gonadi (in modo particolarmente evidente nelle ragazze, con blocco delle mestruazioni, amenorrea) e soprattutto inibiscono i “fattori di crescita”, determinando una perdita ossea che predispone all’Osteoporosi non solo nelle età più avanzate, ma anche in età giovanile.
Amenorrea e Anoressia
Ciò è ben documentato nelle amenorree da sottopeso, comprese quelle legate al relativo eccesso di attività fisica: giovani atlete in amenorrea presentano fratture da stress 5 volte di più, e 10 volte di più quando vi sia un quadro di Anoressia. L’Anoressia (patologia in aumento come frequenza e gravità) è particolarmente penalizzante per il tessuto osseo delle adolescenti: già nei primi 18 mesi il rischio di frattura aumenta del 60%; inoltre, in caso di cronicizzazione può essere penalizzata anche la crescita staturale, perdendo comunque gli anni più favorevoli per il rafforzamento delle ossa.
Prima dei farmaci una sana alimentazione
Una parte dei farmaci che ridanno le mestruazioni (molti estro-progestinici contraccettivi compresi) non agisce favorevolmente sui “fattori di crescita” e non contrasta il problema dell’Osteoporosi. È indispensabile recuperare un’adeguata alimentazione, tramite interventi d’ordine nutrizionale, ed eventualmente psicologico, tanto più efficaci quanto più precoci.
Ascolta il tuo corpo
Per provvedimenti tempestivi, molto importante è la sensibilizzazione sui primi sintomi (perdita di peso; amenorrea) non solo di medici, insegnanti, genitori, ma anche dei ragazzi stessi che devono essere informati delle conseguenze sfavorevoli della carenza nutrizionale nell’età dell’adolescenza. La partecipazione al Concorso fornirà loro elementi di riflessione tali da controbilanciare, a riguardo della salute, la forte spinta “culturale” all’eccessiva magrezza, conducendoli a una responsabilizzazione e a una maggiore attenzione alle esigenze del proprio organismo.
Ricordiamo che l’osteoporosi è una malattia sistemica dell’apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo. Il risultato è un aumento della fragilità ossea e rischio di frattura come conseguenza di traumi anche minimi.
Osteoporosi secondaria
Per quanto riguarda le osteoporosi “secondarie”, queste rappresentano circa il 30% dei casi nel sesso femminile e il 60% dei casi nel sesso maschile e possono colpire a qualsiasi età, anche infantile e giovanile, per diverse cause:
- carenze alimentari (insufficiente apporto alimentare di calcio);
- carenza di vitamina D (insufficiente esposizione alla luce solare, con mancata produzione di vitamina D nella pelle; malattie croniche epatiche o renali che impediscono la corretta “attivazione” della vitamina D);
- malattie che determinano malassorbimento intestinale (celiachia, malattia di Crohn, ecc.);
- malattie che determinano una continua ed eccessiva perdita di calcio con l’urina (ipercalciuria idiopatica);
- alterazioni del sistema endocrino che interferiscono con il metabolismo osseo – ipogonadismi, menopausa precoce (prima dei 45 anni), amenorree prolungate (>1 anno), acromegalia, iperparatiroidismo, ipertiroidismo, ipercortisolimso, iperprolattinemia;
- disturbi del comportamento alimentare (anoressia nervosa);
- malattie che riducono fortemente l’attività fisica o che richiedono lunghe cure a base di corticosteroidi (p.es. paralisi cerebrale, lesioni del midollo spinale, artrite reumatoide, lupus eritematoso sistemico, fibrosi cistica, distrofie muscolari, trapianti d’organo, ecc.);
- malattie che richiedono l’uso cronico di particolari farmaci (oltre ai corticosteroidi già citati, eparina, antipilettici, antiacidi).
Ecco che il Concorso mira a far riflettere su comportamenti “alla moda” che hanno conseguenze importanti. Esso è rivolto alle studentesse e agli studenti delle Scuole secondarie di II grado, statali e paritarie, che potranno partecipare come Classi o come gruppi.
Osteoporosi non solo vecchi: sperimentare attraverso un elaborato
Il Concorso intende premiare un elaborato sul tema dell’Osteoporosi, in particolare della sua prevenzione, e sui rischi ossei della carenza nutrizionale, sotto forma di inchiesta, articolo di revisione, serie di diapositive, video. Le Classi o i gruppi che aderiscono al Concorso possono avvalersi del materiale didattico/divulgativo presente sui siti fondazioneosteoporosi e prevenzioneanoressia composto da documenti prodotti dalle Istituzioni promotrici o dalle Scuole che hanno partecipato al Concorso negli anni scorsi.
Il concorso, come partecipare, tempi e modalità
Le Istituzioni scolastiche e gli studenti che intendano partecipare al Concorso dovranno trasmettere alla Commissione giudicatrice il proprio elaborato a mezzo posta elettronica, all’indirizzo e-mail [email protected], con oggetto “Concorso Osteoporosi”, entro e non oltre il 15 aprile 2024, indicando chiaramente, oltre ai dati dell’Istituto e della Classe, il nome del progetto e nome e contatti del Docente referente (tali dati saranno trattati a norma del Reg. UE General Data Protection; informativa disponibile). Eventuali video dovranno essere presentati su una chiavetta USB da inviare a mezzo posta ordinaria a: Concorso Scuole, Fondazione per l’Osteoporosi, c/o Accademia di Medicina, via Po 18, 10123 Torino. NB: nel caso di video “in presenza” è necessaria la liberatoria relativa alla “privacy” dei singoli soggetti intervenuti, siano essi allievi o persone intervistate (sono comunque sconsigliate interviste e testimonianze di persone malate).
I presidenti in campo
La Commissione giudicatrice, composta dal Presidente della Fondazione per l’Osteoporosi, prof. Isaia, dal Presidente dell’Associazione Prevenzione Anoressia Torino, prof. Campagnoli, e da un componente per ognuna delle due Istituzioni, esaminerà gli elaborati pervenuti e, sulla base della loro originalità, concretezza e impatto comunicativo, proporrà l’attribuzione dei premi ai cinque vincitori, a cui sarà data comunicazione entro il 15 maggio 2024.
1500 euro al primo classificato, 1000 al secondo
Alle cinque Classi vincitrici del Concorso sarà attribuito un premio (- 1° premio 1.500 euro; – 2° premio 1.000 euro; – 3° premio 750 euro; – 4° premio 500 euro; – 5° premio 250 euro) da utilizzare per attività didattico-educative.
A Torino presso l’Accademia di Medicina
La premiazione avverrà al termine dell’a.s.2023-2024 nel corso di un evento che avrà sede a Torino, via Po 18, nell’Aula Magna dell’Accademia di Medicina, anche con collegamento web. I siti delle Istituzioni promotrici pubblicheranno i risultati e gli elaborati, che verranno conservati a disposizione per l’eventuale pubblicizzazione anche in occasione di altre iniziative. Inoltre, per stimolare l’impegno delle classi vincitrici a trasmettere le nozioni ai compagni più giovani nel corso dell’anno successivo (“peer education”), si prevede l’attribuzione di un premio supplementare di 200 euro su presentazione di un dettagliato progetto entro novembre 2024.
Per informazioni: 011.6709607
e ancora
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