MUVI Music Contest, il bando si chiuderà il 2 luglio

Notizie Nazionali

Partecipare è semplice: basta compilare il modulo e seguire le indicazioni. Il bando per iscrivere i brani alla prima edizione del MUVI Music Contest si chiuderà il 2 luglio. Tre categorie, trenta finalisti e quattro giurie al servizio di un concorso innovativo che accende i riflettori sul talento. Una formidabile occasione per mettersi in gioco in un evento interamente online. In palio prestigiosi premi e bonus con main sponsor Ticketmaster.

Organizzato da REA Film, con la direzione artistica di Gerardo Lamberti e Nicolas Morganti Patrignani, il MUVI Music Contest ha un duplice obiettivo.Il primo: presentare, al pubblico e agli addetti del settore dell’industria discografica, progetti artistici inediti ed editi di emergenti e professionisti del panorama musicale italiano. Il secondo: promuovere e trasmettere l’importanza del videoclip, inteso come mezzo di comunicazione espressiva ed emotiva, in termini di valorizzazione dell’artista e del suo brano.

Tre categorie: inediti, editi, cover

Inediti, ovvero brani originali di qualsiasi genere, non ancora pubblicati.

Editi, ovvero brani originali di qualsiasi genere, pubblicati dopo il 2013.

Cover, ovvero brani cover di qualsiasi genere, editi e inediti.

L’8 luglio alle ore 18.00 verranno annunciati i trenta brani finalisti in una diretta streaming sul canale YouTube ufficiale del MUVI Music Contest. Accederanno alla fase finale i primi dieci classificati di ogni categoria in concorso, secondo i criteri di valutazione di quattro giurie. Le stesse giurie decreteranno, in seguito, anche i tre vincitori assoluti eleggendo il primo classificato di ogni categoria.

Giuria Mu.vi, giuria tecnica, giuria media, giuria popolare

I giurati del MUVI Music Contest sono stati raggruppati in quattro categorie e ciascuna utilizza un diverso criterio di valutazione.

Giuria Mu.vi, composta da diciassette professionisti appartenenti alle più importanti realtà produttive del panorama dei videoclip italiani. Professionalità del calibro di YouNuts!, Matteo Stefani, Gaetano Morbioli, Zavvo Nicolosi, Bendo, Giorgio Testi, per citarne qualcuna. La giuria valuterà i brani sulla base della loro capacità evocativa e delle loro potenzialità narrative, nell’ottica della produzione cinematografica di un videoclip.

Giuria tecnica, composta da diciotto cantanti e musicisti professionisti, produttori e componenti di etichette discografiche. Addetti ai lavori come il gruppo Itaca, Marco Guazzone, Enrico Roberto de Lo Stato Sociale, Lorenzo Licitra, Avincola, Andrea Cerrato, Marco Zanoni. E ancora Massimo Bonelli, Leonardo Lamacchia, Rossano Baldini sono solo alcuni nomi. La giuria valuterà i brani squisitamente dal punto di vista musicale, giudicandone l’originalità, la tecnica, l’espressività e la composizione.

Giuria media, composta da ventiquattro giornalisti, critici musicali, personalità della radio e della tivù. Ne fanno parte Federico Guglielmi, Silvia Danielli, Silvia Annichiarico, Mauro Marino, Enrico Deregibus e altri volti noti. La giuria valuterà i brani in relazione all’artista e alla sua prospettiva professionale, giudicandone l’intero progetto e la sua capacità di suscitare interesse nel pubblico.

Giuria popolare, composta dagli utenti dei social network che seguiranno attivamente l’evento. La giuria sarà chiamata ad esprimere la propria preferenza esclusivamente attraverso i “like” sui post pubblicati sui canali social ufficiali del MUVI Music Contest. I criteri di valutazione saranno strettamente personali e varieranno in base ai gusti artistici degli utenti.

In palio prestigiosi premi e bonus

Tra questi: produzione e post-produzione del videoclip ufficiale del brano ai vincitori delle tre categorie. Inserimento nel programma New Music di Ticketmaster con promozione, campagna social ed inclusione nella playlist Spotify. Contratti discografici in cast, inclusivi di produzione, distribuzione e publishing per quindici singoli con promozione stampa, radio e tivù. Registrazione, mix e mastering in studio​; voucher per l’acquisto di prodotti musicali e… non è ancora finita. Tutti i vincitori avranno il diritto di partecipare gratuitamente alla seconda edizione del MUVI Music Contest.

Più di quindici ore di dirette streaming, approfondimenti, dibattiti, interviste, passaggi in radio, ospiti d’eccezione, interventi degli artisti in gara e confronto con i giurati. Un evento interamente online che si concluderà con la serata di premiazione il 28 luglio. Sul web, inoltre, si potranno supportare i partecipanti in gara, ascoltare i loro brani e votare i preferiti entrando a far parte della giuria popolare.

Sponsor e partner

Main sponsor: Ticketmaster. Leader mondiale nella vendita di biglietti per eventi live, gestisce oltre cinquecento milioni di transazioni all’anno in oltre trenta Paesi. Grazie alle partnership esclusive con migliaia di strutture, artisti, campionati sportivi, tour artistici e teatrali, fa vivere esperienze live senza paragoni. Esperienze rivolte a milioni di fan durante i più grandi eventi in tutto il mondo. Ticketmaster è parte di Live Nation Entertainment.

Sponsor: Orangle Records, Marinelli Studio Roma, LRS Factory, Music & Media Press, Polyglot Radio.

Partner: Billboard Italia, IMusicFun, All Music Italia, Shutter Squad, Musica Intorno.

Per maggiori informazioni

Si rimanda al sito ufficiale del MUVI Music Contest restando costantemente aggiornati tramite i diversi canali social a disposizione dell’evento.

Gino Morabito

Di umili origini letterarie, cresciuto a pane e Thoreau e strizzando l’occhio a Paperino, impara presto a usare la penna e diversifica la sua scrittura: ora pubblicando un libro di giochi, ora un racconto, ora “Smorfia”, un romanzo che ti fa volare, e perfino una raccolta di poesie giovanili. Nuovo acquisto di Un mondo d’italiani, collabora attivamente con diverse testate nazionali (Agenzia Stampa, Corriere dello Spettacolo, Il Corriere Nazionale solo per citarne alcune) e si occupa di ufficio stampa. Già direttore editoriale di Musica Intorno, diventa caporedattore di Red Carpet traghettando il magazine nella sua nuova era. Habitué della scrittura creativa, approfondisce le strategie di comunicazione per imparare che alla fine bisogna scrivere in profondità, non in lunghezza. Facendo bene i conti, quarantasette anni in poche righe. È un buon inizio.