Bojano Alfiere Repubblica Amatuzio Mario, un riconoscimento inatteso, che è arrivato a scuola, l’Istituto Tecnico Economico del glorioso Lombardo Radice diretto da Anna Paolella. Le congratulazioni del governatore del Molise, Donato Toma
Bojano Alfiere Repubblica Amatuzio Mario, 17 anni, da vittima di bullismo a combattente contro le discriminazioni. “Alfiere della Repubblica” con nomina del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha conferito l’onorificenza al giovanissimo studente dell’Istituto Tecnico Economico di Bojano che in passato è stato vittima di bullismo. come tanti suoi coetanei. Particolarmente soddisfatti e increduli il papà Carmine, e la sorella più grande Andra. Non si aspettavano una nomina così importante, e l’emozione, in casa Amatuzio si sente a fior di pelle
Bojano Alfiere Repubblica Amatuzio Mario: dalla scuola la comunicazione
E’ stata la professoressa Italia Martusciello dell‘IISS Lombardo Radice di Bojano a comunicare a Mario l’ottenimento dell’onorificenza dal presidente Mattarella. Lo ha chiamato fuori dalla classe ( frequenta il quarto anno dell’ Istituto tecnico Economico) e gli ha detto tutto con malcelata emozione. Un momento intimo ed esaltante, che Mario non dimenticherà facilmente, sia pure nell’umiltà che lo contraddistingue.
A Mario sono giunti i messaggi di congratulazioni delle più alte istituzioni regionali del Molise. A cominciare dal presidente della Regione.
Il presidente del Molise, Donato Toma
«Come Presidente della Regione, e da cittadino molisano, – scrive il governatore – apprendo con emozione la notizia dell’importante riconoscimento conferito al giovane studente di Bojano Mario Amatuzio. Sarà insignito dell’onorificenza di ‘Alfiere della Repubblica’ dal Presidente Sergio Mattarella il 24 febbraio al Quirinale. E’ una benemerenza statale che ha un valore straordinario e attesta l’apporto di sostanza che Mario Amatuzio ha dato alla nostra società, soprattutto in un momento difficile quale è stata la fase più acuta della pandemia. Ha aiutato gli anziani soli e i più fragili, portando loro cibo, farmaci e conforto. E’ inoltre impegnato in prima contro bullismo e cyberbullismo“.
“Con la sua scuola – ha proseguito Toma, che ha studiato proprio a Bojano – l’Istituto superiore Lombardo Radice di Bojano, ha realizzato iniziative per mobilitare compagni e società civile. Tra gli insegnanti che lo hanno supportato, Mario ha citato la professoressa Italia Martusciello cui va il mio ringraziamento speciale. Lo stesso che estendo alla Dirigente dell’Istituto, professoressa Anna Paolella. La scuola è il veicolo primario affinché i ragazzi capiscano l’importanza della socializzazione, della solidarietà e del ruolo di cittadini attivi che possono e devono esercitare già durante la loro formazione. Congratulazioni Mario, hai dato un esempio prezioso che ci rende ancora più orgogliosi e felici di essere molisani».
Il bullo è qualcuno che ha un problema
Le motivazioni espresse dal Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, parlano di azioni di aiuto alle persone sole durante il periodo del Covid, ai ragazzi più fragili, agli anziani, e di una dura battaglia personale contro il bullismo. Mario, infatti, nel passato è stato molte volte bullizzato a causa del suo aspetto fisico, che peraltro è anche molto piacevole. Un’esperienza traumatizzante, che però è stata la molla per emergere e per fare di Mario un “alfiere” della Repubblica Italiana. A chi gli domanda cosa ha fatto risponde con umiltà che non ha fatto nulla, ha solo incitato i compagni vessati a non cedere, a comprendere che i problemi li ha chi usa violenza, non chi la subisce. Ha raccontato a tutti la sua vicenda, spiegando che è fondamentale dire tutto ai genitori, ai parenti, agli amici, agli insegnanti, perché solo parlando si può uscire dal tunnel.
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