Giulio Paolini artista italiano vincitore del Praemium Imperiale 2022 intervistato da Luisa Chiumenti

Giulio Paolini artista italiano insignito del “nobel” per le Arti. Spesso presente in qualche modo, di spalle con la sua ombra. “Ho sempre evitato di mettere la mia persona in ciò che faccio, ho sempre mantenuto una certa distanza”.

di Luisa Chiumenti

Giulio Paolini artista italiano, anzi uno dei più grandi artisti italiani viventi, le cui opere si trovano in musei e gallerie di tutto il mondo, è stato insignito del Praemium Imperiale 2022 per la pittura. L’occhio critico di Luisa Chiumenti ce lo presenta in una connotazione insolita, una sorta di “architettura” biografico-emozionale.

“Sono sempre stato convinto – dice Paolini – e oggi lo sono ancora di più, che ogni immagine artistica, ogni apparizione di qualcosa che attribuiamo alla storia dell’arte è sempre connessa a qualcos’altro”.

Giulio Paolini artista italiano che dipinge anche durante il sonno

Per Paolini “ l’ispirazione” è quell’incessante lavorio mentale che si esprime attraverso il lavoro della mano, realizzandosi perfino nel sonno”.

Giulio Paolini artista italiano fortunato

Ammette, l’artista Paolini, di essere fortunato perché, da quando aveva vent’anni, ha potuto dedicarsi a questa sua vocazione, con una inclinazione un po’ slegata dalle cose dal mondo, ma più incline a concepire un mondo immaginato e teso a testimoniare la propria vita personale.

Giulio Paolini artista italiano, l’annuncio all’hotel Excelsior

Il prestigioso riconoscimento, dopo l’annuncio fatto dall’on. Dini a Roma presso l’Hotel Excelsior, gli è stato conferito a Tokyo, dove erano presenti anche gli altri vincitori delle altre espressioni artistiche:

Tutti i premiati

Ai Weiwei per la scultura, Kazuyo Sejima + Ryue Nishizawa / SANAA per l’architettura, Krystian Zimerman per la musica, Wim Wenders per il teatro/cinema, mentre alla Kronberg Academy Foundation è stata assegnata la Borsa di Studio del Praemium Imperiale per Giovani Artisti.

Japan Art Association della Casa Imperiale

Ricordiamo come la Japan Art Association, costituita nel 1887, è la più antica fondazione culturale del Giappone e si occupa della gestione dell’Ueno Royal Museum situato nel Parco di Ueno a Tokyo e della organizzazione di mostre d’arte.

I patroni onorari della Japan Art Association sono sempre stati membri della Casa Imperiale, a partire dal Principe Arisugawa. Nel 1988 fu istituito il Praemium Imperiale e nel 1989 ebbe luogo a Tokyo la sua prima cerimonia di premiazione.

Arte povera o arte originale?

La critica ha spesso associato Paolini al movimento dell’“Arte povera” promosso dal noto critico e suo caro amico Germano Celant. Ma se, in effetti, l’artista ha partecipato a un certo numero di esposizioni di questo gruppo alla fine degli anni Sessanta, tuttavia la sua ricerca ha un orientamento originale e personale che non può essere facilmente definito e ricondotto a una precisa tendenza.

Dal classico alle avanguardie

Molte sue opere traggono ispirazione da capolavori della storia dell’arte e intendono indurre l’osservatore a chiedersi che cosa stia guardando. La sua produzione pone in questione la natura stessa dell’arte e il ruolo dell’artista.

Di spalle, l’ombra mai svelata

Spesso Paolini è presente in qualche modo, di profilo, di spalle, eppure la sua ombra non è mai pienamente svelata. “Ho sempre evitato – spiega – di mettere la mia persona in ciò che faccio, ho sempre mantenuto una certa distanza, ma essere discreti non significa essere assenti”.

Giulio Paolini artista italiano: quando è il presente?

L’opera di Paolini, capace di stimolare la riflessione e al contempo venata di ironia, può essere ammirata anche nei suoi allestimenti scenografici in ambito teatrale e operistico. L’artista ha esposto in tutto il mondo e, nel 2022, è stata presentata una sua mostra personale dal titolo “Quando è il presente?” al Museo Novecento di Firenze.

Per informazioni visita il sito Praemium Imperiale

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