Raccolta firme abolizione GreenPass approvata dal giornalista Carlo Freccero, che in un programma Tv spiega le sue due motivazioni sulla divisione dell’Italia al giorno d’oggi
Raccolta firme abolizione GreenPass firmata anche dal noto critico televisivo Carlo Freccero, che ha deciso di aderire alla raccolta firme per abolire il lasciapassare. Il giornalista è andato ospite a Rete4, alla puntata di Stasera Italia condotta da Barbara Palombelli, e dando spiegazioni più approfondite e dettagliate sulla sua scelta.
Raccolta firme abolizione GreenPass
Carlo Freccero durante l’intervista si esprime così sulla sua idea di situazione italiana attuale: “Ci sono due mondi in Italia che si contrappongono, il mondo dei ragionevoli e giuristi, quello per cui l’emergenza sanitaria è più importante della morte e della malattia, e poi il popolo della rete, secondo cui dietro l’emergenza c’è dell’altro. Siamo già in una società del controllo, ci sono mille domande per il contratto di qualsiasi cosa. Chi teme per il futuro ritiene che il GreenPass sia l’inizio di una tessera digitale che in qualche modo potrebbe essere instaurata fra poco, è invasiva, ha portato progressi, ma anche preoccupazioni ed angosce. È un incubo questo futuro, non è un sogno, è quello che non vorremmo fare”.
Le dichiarazioni di Mario Draghi
Durante la puntata di Stasera Italia vengono lette le dichiarazioni di Mario Draghi sul G20 e l’istituzione del Global Health and Finance Board: “Questo forum strutturato migliorerà la cooperazione globale per il Governo e il finanziamento delle attività di prevenzione delle pandemie e di preparazione e risposta ad esse. Sosterrà inoltre la collaborazione tra il G20, l’Oms, la Banca Mondiale e altre organizzazioni internazionali”.
Le parole della conduttrice televisiva Barbara Palombelli
La conduttrice televisiva Barbara Palombelli scaglia una freccia a favore di Draghi: “Grazie Draghi, vedi che si va verso un governo mondiale? Vedete che non vaneggio? Mi sono giocata tutta la reputazione e ora Draghi non ha fatto altro che fare eco a tutto quello che ho detto. Vogliamo reagire e far sentire la voce dei sudditi o siamo soltanto gregge?”.
La raccolta firme prosegue
Per il critico televisivo, lottare contro il GreenPass e aver iniziato una raccolta firme è una cosa positiva, perché il lasciapassare, secondo le sue idee, è uno strumento discriminatorio che potrebbe tranquillamente essere sostituito con tamponi salivari ed evitare di sottovalutare i problemi che sta avendo attualmente il Governo Mondiale, come d’altro canto non bisogna aver paura dei non vaccinati se si è vaccinati.
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