Sangue San Gennaro sciolto anche il 19 settembre 2021. L’arcivescovo di Napoli ha annunciato l’avvenuta liquefazione del sangue del Santo patrono ai fedeli presenti nel Duomo
Sangue San Gennaro sciolto alle ore 10 in punto. L’arcivescovo di Napoli, monsignor Domenico Battaglia, ha annunciato alla comunità dei fedeli il miracolo avvenuto. Dopo l’annuncio, c’è stata il tradizionale sventolio del fazzoletto bianco da parte di un membro eletto della Deputazione di San Gennaro.
Sangue San Gennaro sciolto
Le parole dei Domenico Battaglia: “Ringraziamo il Signore per questo dono, per questo segno così importante per la nostra comunità. È bello ritrovarsi attorno a questo altare per celebrare l’eucaristia della vita e per chiedere l’intercessione di San Gennaro, perché possiamo sempre di più innamorarci della vita e del Vangelo. Non sempre ci riusciamo perché la vita è segnata da debolezze e fragilità”
Il miracolo
L’ampolla contenente il sangue di San Gennaro è stata portata dall’arcivescovo dalla Cappella del Tesoro di San Gennaro all’altare del Duomo. Durante il percorso, il sangue è apparso sciolto agli occhi dei fedeli che hanno salutato l’avvenimento con un lungo applauso. A causa della pandemia, all’interno del Duomo sono potuti entrare solamente 200 persone, quando i posti sono 450.
Le parole di De Magistris
“San Gennaro è nel corpo e nell’anima della città – le parole di De Magistris, sindaco di Napoli – San Gennaro con il suo prodigio, la sua storia e il suo miracolo ci sta vicino. Non ci lascia mai. E’ nel corpo e nell’anima della nostra città. In questo periodo fede e amore ci incoraggiano a non mollare e a cercare sempre la strada per una vita migliore.”
- Coronavirus, alle 18 segui Papa Francesco in mondovisione: benedizione urbi et orbi
- René De Ceccaty alla Settimana della Cultura Francese. Ricca di eventi la X edizione
- Addio Ben Gazzara, divo italo-americano
- Genealogia: il ritorno a Morcone del corso Umdi. In 40 al preserale. Storia di Rocco Nicodemo Vignali 1864-1930
- Alessia Marcuzzi… Scherzi a parte: cosa sai fare?
