Alioto chiude per protesta contro il green pass. L’artista annulla così la sua mostra al Palazzo Ducale di Presicce: “non voglio discriminare nessuno”
Alioto chiude per protesta a causa del certificato verde, rilasciato ai vaccinati contro il Covid, ai guariti o a chi presenta un tampone negativo effettuato entro le 48 ore.
Dal 6 agosto tutti i musei, dai luoghi della cultura, alle mostre hanno impartito dall’articolo 3 del Decreto-Legge n. 105 del 23 luglio 2021, che impone l’obbligo di pass sanitario. La prima protesta arriva dall’artista contemporaneo Massimiliano Alioto, la sua mostra si sarebbe intitolata #trappulp al Palazzo Ducale di Presicce (Lecce), ma l’artista ha deciso di annullarla proprio per l’obbligo di esibire il green pass all’ingresso.
Alioto chiude per protesta, divulgando sul suo profilo social la sua motivazione.
La mostra #trappulp era in lavorazione da tempo e sarebbe giunta a distanza di tre anni dall’ultima personale dell’artista pugliese, la mostra Ghosts? tenutasi al Museo Andersen di Roma.
“Con enorme dispiacere”, ha scritto Alioto sul suo profilo Facebook, “ringrazio l’organizzazione, gli sponsor e il comune di Presicce per aver rispettato dispiaciuti la mia volontà di annullare la mostra. Ringrazio, inoltre, tutti coloro che mi hanno espresso solidarietà”.
L’arte salverà il mondo
Insomma, anche il mondo dell’arte si unisce alla voce di migliaia di persone che, in tutto il mondo, stanno rivendicando il proprio diritto alla libertà minato da provvedimenti dittatoriali con la scusa della pandemia. Da sempre l’arte e la cultura hanno rappresentato un faro di consapevolezza per l’umanità e non a caso la protesta di Alioto si aggiunge a quella di filosofi e docenti universitari, oltre che avvocati, giuristi e medici di tutto il mondo
Alioto chiude per protesta dopo la diffida a Cattelan
Alioto è noto anche per la diffida inviata a Maurizio Cattelan e alla Marian Goodman Gallery. Al centro del contendere la riproduzione non autorizzata o l’elaborazione dell’opera “Il genio sono io”. L’avvocato Gloria Gatti, ha chiamato in causa Cattelan perchè la sua opera con la faccia avvitata su una lampadina «infrange l’art.18 sul Diritto d’autore, nonché l’art.12 della Convenzione di Berna.
Alioto chiude per protesta. Chi è l’artista?
Massimiliano Alioto nasce a Brindisi nel 1972, inizia a disegnare sin da bambino, studiando al liceo artistico e successivamente all’accademia di Belle Arti di Firenze.
Nel 1994 inizia ad esporre le proprie opere in giro per l’ Italia dal caffè storico letterario delle Giubbe Rosse di Firenze ad importanti gallerie e spazi pubblici di Roma e Milano, nel 1999 collaborando con la Casa d’ Arte San Lorenzo inizia un percorso pittorico seguito dal critico d’arte Maurizio Sciaccaluga che lo vede impegnato in esposizioni quali: Made in Japan, presso lo spazio Spazio consolo di Milano, Altre Direzioni, presso la Stazione Centrale di Milano, Stazione Santa Lucia di Venezia, Stazione Porta Nuova di Torino, Stazione centrale di Bologna, Stazione Santa Maria Novella di Firenze, Stazione Termini di Roma. Nel 2003 partecipa al IV premio Cairo Communication al palazzo della Permanente di Milano e nel 2004 la sua prima esposizione a New York presso Scope Art. Sempre nello stesso anno pubblica una monografia per la collezione Rex Built In. Dal 2004 al 2007 collabora con la galleria Di Giovanni Bonelli e seguito dal critico Alessandro Riva espone nella mostra Miracolo a Milano presso il Palazzo della Ragione di Milano ed in altre importanti mostre, realizza poi altri eventi seguito da Paola Artoni, Luisa Castellini ed Emma Gravagnuolo. Dal 2007 ad oggi Massimiliano Alioto collabora con Italian Factory di Milano e seguito da critici e giornalisti quali Luca Beatrice, Chiara Canali, Duccio Trombadori, Angelo Crespi e Vittorio sgarbi, produce importanti mostre e pubblicazioni editoriali, tra le tante sono la trilogia sul paesaggio Naturale (che a breve vedrà la luce il quarto capitolo Naturale Transgenico), altra importante tappa espositiva lo vede partecipe nella mostra 4 Way Street con Agostino Arrivabene, Giorgio Ortona e Bernardo Siciliano presso Palazzo Te di Mantova, curata Da Luca Beatrice e Angelo Crespi, fino ad arrivare al 2013 dove partecipa alla 55^ Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia Padiglione Della Repubblica Araba Siriana a cura di Duccio Trombadori.
I suoi progetti sono pubblicati da numerose case editrici quali Vallecchi, Damiani, Silvana, Electa, Maretti.
Alcuni suoi lavori sono stati acquisiti da importanti collezioni quali: Museo internazionale della musica,Bologna, Fondazione Benetton, Museo Michetti, Collezione Rex Built In, Collezione Confindustria.
Selezione di importanti mostre
2013 55° Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia Padiglione Della Repubblica Araba Siriana a cura di Duccio Trombadori
2012 4 Way Street con Agostino Arrivabene, Giorgio Ortona e Bernardo Siciliano presso Palazzo Te di Mantova, curata Da Luca Beatrice e Angelo Crespi
2011 The First Italian Show, First Gallery, Roma, a cura di Luca Beatrice
Disegni per la presentazione del libro : Diego per te , Diego Dalla Palma, Teatro Filodrammatici, Milano
2010 Naturale Selvaggio, Museo Etrusco Palazzo Casali; Cortona, a cura di Vittorio Sgarbi, Maretti Editore
2009 Love me Fender, M. casale Bauer, Museo internazionale della musica,Bologna.
A cura di Luca Beatrice. Damiani Editore
Contemplazioni. Bellezza e tradizione del nuovo nella pittura contemporanea italiana.
A cura di Alberto Agazzani. Castello Sigismondo, Rimini
Collezione Confindustria- I Giovani e l’Arte. 11 opere raccontano.
First Gallery, Roma. A cura di Luca Beatrice.
No-Landscape, Fondazione Bandera, Busto Arsizio.
A cura di Luca Beatrice.
2008 Rumors, Caserma Cavalli, Torino. A cura di Luca Beatrice.
Naturale Marea, Spazio 8, Milano A cura di Luca Beatrice. Edizioni Electa.
2007 Nuovi Pittori della Realtà, PAC, Milano. A cura di Vittorio Sgarbi. Vallecchi Editore.
Linee all’orizzonte, Galleria d’Arte Moderna e Raccolte Frugone, Genova.A cura di Maurizio Sciaccaluga, Maretti Editore
58° Premio Michetti, Nuovi Realismi, Museo Michetti, Francavilla al Mare.
A cura di Vittorio Sgarbi, Vallecchi Editore
Naturale, Museo d’Arte Moderna, ciasa de ra Regoles, Cortina d’Ampezzo.
A cura di Alessandro Riva. Edizioni Electa.
To be continued…la nuova figurazione italiana. Fabbrica Borroni, Bollate.
A cura di Chiara Canali. Silvana Editoriale.
Il treno dell’Arte, da Tiziano alla Street Art: 500 anni di Arte italiana.
A cura di Vittorio Sgarbi, Duccio Trombadori, Luca Beatrice e Chiara Canali.
2006 Colors, ex Chiesa Maria Gualtieri, Pavia. A cura di Paola Artoni.
Milano a Colori, Contemporaneamente, Milano. A cura di Emma Gravagnuolo.
2005 Luce sulla Città, Piccola Galleria, Bassano del Grappa. A cura di Alessandro Riva.
Jungle, Duplex Art Gallery, Genova. A cura di Luisa Castellini.
Miracolo a Milano, Palazzo della Ragione, Milano. A cura di Alessandro Riva.
Prima di Parlare, Piccola galleria, Bassano del Grappa. A cura di Elena Castellan. 2004 Vita da Cani, Scope Art, New York.
2005 Altre direzioni, Stazione Centrale di Milano, Stazione Santa Lucia di Venezia,
Stazione Porta Nuova di Torino, Stazione centrale di Bologna, Stazione Santa Maria
Novella di Firenze, Stazione Termini di Roma. A cura di Maurizio Sciaccaluga.
Paesaggi, ex convento di Santa Chiara, Brindisi. A cura di Domenico Gatti.
Made in Japan, Spazio Consolo, Milano. A cura di Maurizio Sciaccaluga.
Premio Cairo Communication, Palazzo della Permanente, Milano.
2002 Performance, Libreria Mondadori Multicenter, Milano.
1999 Sulla Strada, Il Tempo Ritrovato, Milano. A cura di Dino Carlesi.
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