No green pass Belgio che ha il tasso di vaccinazione più alto d’Europa. Il liberale Alexander De Croo afferma che dare libertà ai cittadini sia la cosa migliore. In Francia continuano le proteste contro le nuove norme Covid
No green pass Belgio che non intende affatto seguire l’esempio dei francesi o degli italiani riguardante il green pass obbligatorio nei ristoranti e mezzi di trasporto. Il premier di Bruxelles porta avanti la sua visione, il Belgio non ha bisogno di drastiche misure perché ha il tasso di vaccinazione più alto d’Europa.
No green pass Belgio che ha il tasso di vaccinazione più alto d’Europa
I vaccinati con due dosi, in Belgio, ricoprono il 70% della popolazione, mentre i cittadini con una sola dose sono l’84%. Per il premier, il certificato verde, dovrebbe riguardare i grandi eventi, massimo fino a settembre, perché la soluzione alla pandemia non si risolve con un semplice lasciapassare. L’unica eccezione potrebbe essere fatta sui grandi centri come Bruxelles e Anversa, ma la decisione spetterebbe comunque alle autorità locali.
Il duro periodo affrontato durante la pandemia
In un’intervista, il leader liberale, ha voluto ricordare il duro periodo che ha dovuto affrontare durante la pandemia, delle restrizioni durante il periodo natalizio in cui non ha potuto vedere la famiglia, al momento, non sapeva se fosse la cosa giusta da fare, ma l’ha fatta, è andato contro tutto ciò che credeva, limitando la popolazione della loro libertà, e ad oggi, il premier, è convinto di dover dare libertà ai cittadini per far funzionare le cose e fidarsi di loro.
Proteste in Francia contro le nuove normative Covid
In Francia continuano le proteste contro le nuove normative Covid, che renderanno obbligatorio il green pass in luoghi pubblici e lavorativi. Sono scattate proteste con cortei e migliaia di partecipanti, a Parigi ci sono stati scontri a place de la Republique, dove il principale corteo è stato il partito dalla stazione metropolitana di Villiers. È stato preso di mira un camion dei gendarmi e la ha lanciato lacrimogeni sulla folla. Mentre nella stazione di Montparnasse, Florian Philippot, leader del partito di estrema destra “I patrioti”, marcia in prima linea.
I manifestanti e i partiti presenti alle manifestazioni
Sono state organizzate proteste in 150 città francesi, 8500 manifestanti a Montpellier, 6mila a Nizza, 2200 in Aix-en-Provence, 3mila ad Avignone e 3200 a Strasburgo con partecipanti che vanno dai 30 anni fino ai pensionati, erano presenti gilet gialli, vessilli comunisti e la sinistra radical di La France Insoumise. Durante le proteste sono apparse bandiere francesi con la croce di Lorena della resistenza gollista.
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