Matrimoni e doddari, chi si sposava prima di aver compiuto la maggiore età e i ricchi avanti con gli anni che si univano con giovanette squattrinate. Cento anni e non è cambiato gran che. I consigli di famiglia in cui zii, nonni e vicini di casa decidevano se autorizzare le nozze
Brasile, Usa, Argentina ma anche Napoli e Roma. Sono arrivate da più parti le manifestazioni di interesse per il primo corso di Genealogia, diretto da Mina Cappussi, tenuto da Domenico Carriero e proposto dalla redazione di UN MONDO D’ITALIANI. La terza lezione si terrà sabato 17 dicembre, dalle ore 11.00 alle 13.00, presso la sede del giornale “Un mondo d’Italiani” sita in Piazza Giovanni Paolo II, in Località Terre Longhe a Bojano. Il giornale è dedicato a tutti gli italiani residenti all’estero. Dopo un excursus storico e dopo aver visionato i primi atti di Stato Civile per iniziare a costruire l’albero genealogico, durante il terzo appuntamento si potranno legare le fonti alle informazioni all’interno del software gratuito e si scoveranno i bisnonni, addirittura i trisavoli consultando atti di nascita, di matrimonio e gli atti di morte presenti presso lo Stato Civile.
ATTI DI MATRIMONIO AL CENTRO DELLA TERZA LEZIONE
Qualche anticipazione sulla prossima lezione? Eccola, in esclusiva, per i lettori UMDI UN MONDO D’ITALIANI. Si continuerà la ricerca in tempo reale sullo stato civile e in particolare sugli atti di nascita. Ma il fulcro della 3° lezione saranno gli atti di matrimonio, indispensabili per delineare, anche da un punto di vista storico, questo momento fondante della vita della famiglia. Gli atti di matrimonio forniscono notizie, oltre che sugli sposi, anche sui loro genitori, che facevano nella vita, quanti anni avevano, dove abitavano e, se si è fortunati, si può osservare anche il modo in cui firmavano i documenti.
I DATI MATRIMONIALI
L’età dei nubenti, in tutti gli atti oggetto di ricerca, va dai 16 ad un massimo di 25 anni. Ci sono casi, non troppo rari, di differenze vistose di età tra i promessi sposi. In genere troviamo benestanti già avanti con gli anni, che si sposano con giovani donne. La storia si ripete, non serve commentarla.
LA CURIOSITA’: LE NOZZE TRA MINORI
I matrimoni tra minorenni non erano poi così rari e sul relativo atto veniva annotato che il rito era stato autorizzato. Già, ma da chi? L’autorizzazione era concessa da un consesso familiare, un vero e proprio Consiglio costituito da genitori, zii, nonni, a volte padrini e madrine. Essi si riunivano in una stanza della casa e discutevano sull’opportunità che il minorenne o la minorenne potesse contrarre matrimonio. Se la maggioranza dei componenti della famiglia era d’accordo, e soprattutto se era favorevole il capofamiglia e i personaggi di maggiore levatura del nucleo familiare, allora il matrimonio si poteva fare e tale autorizzazione veniva riportata sul documento. Gli atti di matrimonio sono anche importanti perché anche collegati ad altri atti, conservati presso l’Archivio di Stato e relativi alla composizione della dote. Ma questo sarà poi oggetto di un’altra specifica lezione.
INFO TERZA LEZIONE
La terza lezione del corso di Genealogia si terrà sabato 17 dicembre, dalle ore 11.00 alle 13.00, presso la sede del giornale “Un mondo d’Italiani” sita in Piazza Giovanni Paolo II, in Località Terre Longhe a Bojano. Si consiglia sempre di portare un computer portatile per continuare a costruire il proprio albero genealogico attraverso il software dedicato. E’ possibile anche iscriversi direttamente, dato che il docente aprirà ogni lezione con il riepilogo delle lezioni precedenti. Per iscrizioni o informazioni telefonare al 338- 8918290 oppure scrivere a [email protected].
Di Mina Cappussi e Giuseppe Priolo
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