L’attivismo delle mamme in materia di scuola ed educazione viene premiato: il 28 settembre a Roma sarà presentato il Primo Premio alla didattica per i bisogni educativi speciali, e non solo. E sbarca pure negli Stati Uniti
Patrizia, Enrica, Emanuela, sono i nomi di tre delle migliaia di mamme che si battono perché vogliono rimuovere la polvere dai metodi di insegnamento utilizzati nelle scuole, puntando sulle nuove tecnologie: le nuove metodologie per studiare senza fatica saranno presentate nel corso della 5° Edizione del GLOBO TRICOLORE 2013.
Il Premio, il primo nel suo genere e nella lingua dei segni LIS, sarà presentato dalla conduttrice del TG1 Adriana Pannitteri il 28 settembre all’Auditorium del Seraphicum di Roma.
Dopo cinque anni Patrizia Angelini, Presidente e ideatrice del Premio passerà il testimone a Massimo Veccia,presidente di Learn Italy NY, la prima scuola di Italiano per stranieri Oltreoceano. Poi la 6° Edizione del GT volerà a NY in occasione del COLUMBUS DAY 2014.
La didattica di cui le mamme si fanno promotrici è da intendere come “didattica dell’inclusione”, volta a far sparire le barriere che purtroppo ancora oggi separano i bambini affetti da patologie quali l’autismo, la dislessia e disturbi di apprendimento, dagli altri bambini. Vogliono dimostrare, insomma, come superare queste mura sia possibile ed efficace contro l’emarginazione. La nuova didattica, difatti, semplifica la vita a genitori, insegnanti e a tutti gli studenti. Con l’inserimento di queste nuove metodologie, i ragazzi saranno assistiti nello studio e potranno contare su validi supporti che aiuteranno loro a crescere e a non sentirsi ‘diversi’, e gli insegnanti a farsi garanti della loro integrazione, rispondendo alla “sfida” lanciata dal Ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza, in occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico.
Di Dalna Gualtieri
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