La visione live degli atti di Stato civile dell’Archivio di Stato di Campobasso, nomi e volti di nonni e bisnonni, ha portato un velo di emozione nell’aula. E c’è sempre un nonno che è partito, costretto a lasciare la propria terra, i propri cari, il proprio mondo, ad imbarcarsi dal porto di Napoli per cercare una vita migliore. Tante volte di questi coraggiosi pionieri si sono perse le tracce e dunque questo corso serve anche a restituire un volto ai tanti italiani, il cui contributo è stato determinante per costruire la nazione che conosciamo. Con la ricerca genealogica ci connettiamo con le nostre radici. Sempre più appassionante il corso di genealogia a Bojano nella sede UMDI Un Mondo d’Italiani. Nella seconda lezione sono stati analizzati gli atti dello Stato Civile per iniziare a costruire l’albero genealogico attraverso un software gratuito.
Atti di nascita, di morte, di matrimonio: sono solo alcuni degli atti che sono stati consultati durante la seconda lezione del corso di Genealogia diretto da Mina Cappussi e proposto dalla redazione di UN MONDO D’ITALIANI. Durante la lezione del 10 dicembre, tenuta dal prof. Domenico Carriero, i corsisti hanno potuto imparare come, consultando gli atti di Stato civile, si possa dar vita al proprio albero genealogico. Un breve riepilogo della prima lezione per gli iscritti che si sono aggiunti, e l’incontro è entrato nel vivo affrontando il tema del registro dello Stato civile, tenuto dagli enti locali statali che fornisce informazioni riguardanti lo stato civile dei cittadini. La sua tenuta è obbligatoriamente prevista a carico del comune, presso un ufficio di stato civile che ha il compito di tenere registri divisi per atti. Tali registri vengono tenuti in doppio originale e sono corredati da indici alfabetici annuali o decennali che consentono una più rapida ricerca dei singoli atti.
Soddisfatto il docente del corso, Domenico Carriero, che ha dichiarato: “Sono felice per la partecipazione e l’interattività che si sono avute durante il secondo appuntamento del corso di genealogia a Bojano. Abbiamo visto come inserire i primi dati all’interno del software di genealogia gratuito: quelli relativi ai nostri genitori, ai nostri fratelli, ai nostri nonni, ossia i dati che sono nella nostra memoria. A quel punto, per andare oltre, abbiamo fatto una visita virtuale allo Stato Civile per scovare l’atto di nascita di un nostro nonno dopo averne appreso i metodi di ricerca: una volta trovato, abbiamo imparato a leggerlo e ad identificare le informazioni rilevanti, presenti in questa fonte, per poi riversarle all’interno del software. E “magicamente” si è delineata la prima bozza del nostro albero genealogico. E abbiamo capito che, stampando gli atti che abbiamo trovato nello Stato Civile online, possiamo creare il nostro archivio di famiglia, di cui abbiamo visto un esempio.”
“Vedere tanti giovani interessati a conoscere le proprie origini – ha dichiarato il direttore del corso, nonché direttore di Un Mondo d’Italiani, Mina Cappussi – è uno sprone a continuare su questa strada. La visione, in diretta, degli atti di Stato civile dell’Archivio di Stato di Campobasso ha portato un velo di emozione nell’aula. All’improvviso sono comparsi nomi e volti di nonni e bisnonni ed è come se la storia si fosse materializzata all’improvviso davanti agli occhi increduli degli studenti. E c’è sempre un nonno che è partito, costretto a lasciare la propria terra, i propri cari, il proprio mondo, ad imbarcarsi dal porto di Napoli per cercare una vita migliore. Tante volte di questi coraggiosi pionieri si sono perse le tracce e dunque questo corso serve anche a restituire un volto ai tanti italiani, e molisani in questo caso, il cui contributo è stato determinante per costruire la nazione che conosciamo. Con la ricerca genealogica ci connettiamo con le nostre radici: tutti, prima o poi nella vita, abbiamo bisogno di collegarci al passato, di trovare gli avi, di chiudere il cerchio”.
“Durante il prossimo appuntamento – ha ripreso Carriero – vedremo come legare le fonti alle informazioni all’interno del software e come spingersi di qualche generazione oltre, consultando gli atti di matrimonio presenti presso lo Stato Civile. Un esercizio complesso, interattivo, ma non impossibile, se affrontato con il metodo che stiamo condividendo al corso. Sono sempre più convinto che la Genealogia debba essere materia di studio già dalle elementari, nell’ambito dei programmi di Storia, in quanto permetterebbe di evidenziare come quella che si impara a scuola, altro non è stata che la somma delle storie di tanti individui, i nostri antenati, che hanno determinato eventi su scala cittadina, provinciale, regionale, nazionale e mondiale.”
Il corso di Genealogia continuerà sabato 17 dicembre, dalle ore 11 alle 13, presso la sede del giornale “Un mondo d’Italiani” sita in Piazza Giovanni Paolo II, in Località Terre Longhe a Bojano. La grafica è di Eliana Cappussi. Si consiglia sempre di portare un computer portatile per continuare a costruire il proprio albero genealogico attraverso un software. Per iscrizioni o informazioni telefonare al 338- 8918290 oppure scrivere a [email protected].
di Mina Cappussi e Giuseppe Priolo
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