Detti guadagna la sua prima medaglia ad un mondiale e sfata il suo tabù, Sun Yang andava ad un altro passo. Squalifica per l’Italia nella staffetta, comunque bella esperienza ma tosta. Martinenghi non ce la fa per qualificarsi alla finale. nuovo record per il nuoto femminile, Sjostrom scende sotto i 52’
Gabriele Detti bissa il risultato ottenuto lo scorso anno a Rio e conquista il bronzo nei 400 stile libero con il tempo di 3’43”93. Per il primatista italiano, si tratta della prima medaglia iridata. Sun Yang irraggiungibile, al terzo titolo mondiale consecutivo, ha dominato la finale chiudendo in 3’41″38. Alle spalle del cinese l’australiano Mack Horton, campione olimpico in carica, secondo in 3’43″85. “Sono abbastanza contento, la medaglia era quello che volevo”, la felicità di Detti al termine della gara: “E’ la prima medaglia mondiale, così mi tolgo il tabù, diciamo che ho rotto il ghiaccio ai Mondiali. Peccato per il tempo, ma non ho fatto la gara per il tempo ma per la medaglia e non importava il colore. Sun è stato impressionante, non so come faccia. Horton? Non ne avevo più ero sfinito, ma va bene così. Mi prendo questa medaglia e adesso pensiamo agli 800 di martedì”.
Staffetta buona ma non efficiente
Squalifica dell’Italia per i 4×100 stile libero maschile. Gli azzurrini (Luca Dotto, Ivano Vendrame, Alessandro Miressi e Filippo Magnini), hanno chiuso al sesto posto, distanti da Usa (primi al mondo), Brasile (argento) e Ungheria (bronzo), ma sono stati squalificati nel cambio (irregolare) fra Dotto e Vendrame. “La squalifica non è bella ma non siamo riusciti comunque a fare la nostra migliore prestazione – le parole di Magnini -. Dovevamo fare qualche cosa di meglio. Io ero molto più ‘duro’. E’ stata una bella esperienza ma è stata tosta. Vedere l’Ungheria al terzo posto non è bello ma evidentemente chi gareggia in casa va sempre più forte. Noi abbiamo fatto una staffetta buona ma non efficiente”.
Disfatta per Martinenghi, il giovanissimo primo degli esclusi
Niente finale nei 100 rana per Nicolò Martinenghi. Il giovane azzurro, 18 anni il 1° agosto, ha concluso la sua semifinale in 59″41, nono crono e primo degli esclusi. “Le sensazioni non erano ottime – spiega Nicolò -. Il tempo non è da buttare via ma non è quello che mi aspettavo di fare. E’ il mio primo Mondiale: sono comunque contento. Guarderò la gara bene e cercherò di capire cosa ho sbagliato”. Niente finale per Ilaria Bianchi nei 100 farfalla. L’azzurra ha chiuso le semifinali con l’undicesimo tempo complessivo (57″95). Decimo crono e niente finale anche per Piero Codia nei 50 farfalla.
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