Snapchat in difficoltà. Instagram fa una spietata concorrenza al social, introducendo i medesimi effetti per il volto, i video in diretta, le Storie. Prima dell’ingresso in borsa di marzo, i dirigenti di Snap avevano avvertito i loro potenziali investitori di non essere vicini dal produrre guadagni e di avere speso molto denaro nell’ultimo anno. Insomma, per Snap reggere la concorrenza di Instagram si sta rivelando molto più complicato del previsto.
Orecchie da cane, naso da koala, coroncine di fiori. Instagram introduce i filtri per la faccia come Snapchat. Il noto social network ha aggiornato la sua applicazione aggiungendo i filtri per la faccia nelle sue Storie, la funzione più caratteristica e utilizzata della sua diretta concorrente, dalla quale ha tratto ampia ispirazione in questo ultimo anno. I nuovi filtri per adesso sono otto e funzionano esattamente come Snapchat: per attivarli, bisogna inquadrare la propria faccia e reagiscono ai propri movimenti. La novità è disponibile sia per iOS che per Android ed è in fase di distribuzione in queste ore, quindi potrebbe essere possibile non averla attiva da subito sul telefono. I filtri per la faccia comprendono corone, occhiali di plastica nera, orecchie e naso da coniglio, parrucche e anche una corona di fiori, come quella di uno dei filtri più famosi su Snapchat.
Instagram ha aggiunto anche altre novità. La prima si chiama “Rewind” e permette di registrare un video e di fare in modo che venga poi riprodotto al contrario. Un’altra opzione consente di inserire un hashtag all’interno della propria Storia, in modo da renderla più semplice da cercare e condividere all’interno di Instagram. Funziona come le menzioni, che già da un po’ permettono di inserire il nome di un altro utente di Instagram all’interno di una Storia, rendendo più semplice la visualizzazione del suo profilo.
Snapchat nell’ultimo anno ha dovuto subire la diretta concorrenza di Instagram, di proprietà di Facebook e che si è praticamente reinventata passando da app per condividere fotografie con effetti artistici a social network per raccontare le proprie giornate, coinvolgendo amici e followers attraverso le Storie. Le perdite per Snap, ossia l’azienda che ha la proprietà di Snapchat, sono raddoppiate nel giro di un anno: nei primi tre mesi del 2016 erano state 104 milioni di dollari, che ora sono diventati ben 208 milioni. Snap del resto sta investendo tantissimo denaro nello sviluppo di nuove tecnologie e nei sistemi che mantengono online e funzionante Snapchat. Prima dell’ingresso in borsa di marzo, i dirigenti di Snap avevano avvertito i potenziali investitori di essere distanti dal produrre guadagni e di avere speso molto denaro nell’ultimo anno. Insomma, Snap confida di migliorare la situazione aumentando il numero di iscritti al proprio social, ma reggere la concorrenza di Instagram si sta rivelando molto più complicato del previsto.
di Federica Notte