In un momento in cui il mondo intero è fermo, a causa della pandemia Covid-19, la natura esplode in tutta la sua potenza quasi a volerci dimostrare che potremmo rialzarci anche nel momento più buio. Ora che l’umanità sembra scomparsa, le varie città della penisola italiana, sono state invase dalla spettacolarità degli animali a partire da lepri, delfini, daini e cervi.
L’Italia, insieme a tutti i suoi cittadini sta vivendo l’emergenza sanitaria covid-19. Il mondo intero si é fermato, ma non la natura che sta continuando il suo processo. E’ arrivata la primavera, in un periodo in cui l’uomo sembra scomparso dalla circolazione e le strade sono vuote e silenziose, nelle varie città della penisola, liberate dello smog, dalla vita frenetica degli uomini, dal rumore dei motori, sono gli animali a prendere il posto dell’uomo. A Milano, che è sempre stata una delle città più caotiche, le lepri hanno invaso i parchi insieme ai cigni che nuotano vicino alle praterie dei Navigli. A Trieste sono state scattate foto a uno spettacolare tursiope. Il canale di Venezia, vede le sue acque sempre più limpide che si possono vedere perfino i pesci, grazie allo stop del traffico delle imbarcazioni, evento molto raro nella città galleggiante. Anche il Piazzale Roma, che era il luogo di attracco dei rumorosi vaporetti, è stato nidificato dagli uccelli, una coppia di Germano Reale che evidentemente hanno apprezzato la quiete.
A Sassari, in Sardegna, in pieno centro storico, si sono avvistati una famiglia di cinghiali che passeggiavano indisturbati. A Pula, invece, magnifici esemplari di daini e cervi fanno capolino sui campida golf e nel Cagliaritano, approfittando per farsi un bagno nella piscina deserta del Resort di Is Molas. A Cagliari, oltre a daini e cervi, si avvistano i delfini, che non restano in lontananza, anzi nuotano anche intorno alle barche attraccate.
Sembra che la pandemia abbia fermato gli esseri umani ma la natura si rigenera, come è accaduto nelle diverse città italiane, la natura è esplosa, è questo l’unico aspetto positivo del tragico periodo che sta fermando il mondo intero. Si spera che tutto torni alla normalità il prima possibile ma sarebbe un peccato non poter più vedere dei fenomeni del genere. E’ per la natura e per l‘umanità che dobbiamo cambiare le nostre abitudini, per migliorarle, per far sì che tutto ciò duri per l’eternità.
di Fabiana Carbone
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